Senato - dl aiuti bis e superbonus manovra milleproroghe sanzioni

Con 77 voti a favore e 40 contrari, il Senato ha approvato in via definitiva il ddl Concorrenza, che porta con sé una serie di modifiche significative in diversi settori. Il provvedimento diventa così legge, avendo già ricevuto il via libera della Camera il 3 dicembre scorso.

Tra i punti salienti spicca il tema delle concessioni autostradali. Dal 2025, una parte delle tariffe dei pedaggi sarà destinata direttamente allo Stato per finanziare investimenti sulla rete autostradale. Le concessioni saranno assegnate tramite gara pubblica, salvo specifici casi di affidamento diretto o in house. Inoltre, la durata massima delle concessioni sarà di 15 anni, con possibilità di revoca in caso di gravi inadempienze.

Un’altra novità riguarda le commissioni sui buoni pasto, un tema che ha sollevato non poche polemiche. Dal 1° settembre 2025, entrerà in vigore un tetto del 5% sulle commissioni applicate dalle società emittenti, contro il 20% attuale. Per i dipendenti non cambierà nulla, ma le aziende emittenti potrebbero rivedere i loro contratti di fornitura.

Anche i dehors beneficeranno di una proroga: le concessioni temporanee per l’uso di spazi pubblici da parte di bar e ristoranti saranno estese fino al 31 dicembre 2025. Questa misura, nata durante la pandemia per sostenere il settore della ristorazione, offrirà ulteriore respiro agli esercenti.

Novità di rilievo anche sul fronte della trasparenza nei consumi: dal 1° aprile 2025, sarà obbligatorio segnalare tramite etichetta i casi di “shrinkflation,” ovvero quando il contenuto di un prodotto diminuisce senza modifiche apparenti alla confezione né al prezzo.

Le start-up, infine, vedranno modificati i criteri di accesso al registro delle imprese innovative. Non sarà più necessario un capitale sociale minimo di 20mila euro, ma per mantenere lo status di start-up saranno richiesti requisiti più stringenti, come un aumento del 25% delle spese in ricerca e sviluppo, significativi incrementi di ricavi, oppure la registrazione di un brevetto. La detrazione IRPEF per investimenti salirà dal 50% al 65%.

Questo ddl Concorrenza, ampiamente discusso e oggetto di diverse revisioni, rappresenta un passo importante per modernizzare vari settori dell’economia italiana, introducendo misure che potrebbero avere un impatto concreto sia sulle aziende che sui cittadini.


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