Banca Intesa Sanpaolo presenterà domani a Giardini Naxos, nel Messinese, le nuove misure dedicate allo sviluppo dell’industria turistica. Questo settore è vitale per l’economia italiana, in particolare per quella meridionale. L’iniziativa mira a supportare la crescita delle imprese del settore e a cogliere le opportunità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dalle iniziative ministeriali.
Il rinnovato impegno di Intesa Sanpaolo per il turismo si traduce in 10 miliardi di euro di nuovo credito, di cui 3 miliardi saranno destinati alle aziende del Mezzogiorno. Questi fondi si aggiungono ai circa 9 miliardi di euro già erogati al comparto turistico dal 2020. Questo nuovo intervento rientra nel programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” della divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, che prevede 120 miliardi di euro di investimenti per le aziende italiane fino al 2026, con un sostegno specifico per i settori del Turismo e dell’Agribusiness, fondamentali per l’economia del Paese.
“Come banca di riferimento dei principali settori del Paese, rinnoviamo il nostro sostegno all’industria turistica, la cui crescita è determinante per rafforzare strutturalmente l’economia italiana,” sottolinea Stefano Barrese.
Il rapporto SRM Intesa Sanpaolo: il turismo nel Mezzogiorno
Secondo il Rapporto SRM Intesa Sanpaolo, che analizza il turismo nel Sud Italia, nel 2024 si prevede un pieno recupero delle presenze turistiche nel Mezzogiorno. Rispetto al 2019, il dato è stimato in crescita del 2,8%, con quasi 89 milioni di notti trascorse. La domanda internazionale, in particolare, continuerà a riprendersi con forza, con una crescita stimata del 4,5% rispetto al 2023, superando pienamente i livelli pre-Covid (105,4% rispetto al valore del 2019). Il valore aggiunto del turismo nel Mezzogiorno è di 24,9 miliardi di euro, pari al 24% del totale nazionale.
Competitività del turismo meridionale in Europa
L’analisi del Rapporto su 98 regioni dell’area UE4 (Italia, Spagna, Francia e Germania) evidenzia che tre regioni del Sud Italia (Sardegna, Campania e Puglia) sono tra le prime 30 per livello di competitività turistica, con la Sicilia che si posiziona al trentunesimo posto. In totale, sei regioni del Sud superano la media europea in termini di competitività turistica. Ci sono quindi ampi margini di miglioramento, sia in termini quantitativi che qualitativi, per il turismo meridionale nel contesto europeo.
Le misure presentate da Intesa Sanpaolo rappresentano un’importante opportunità per le imprese turistiche italiane, in particolare quelle del Mezzogiorno. Con il supporto finanziario della banca, queste aziende potranno investire in infrastrutture, innovazione e qualità dei servizi, migliorando la loro competitività a livello nazionale e internazionale. L’industria turistica, così sostenuta, potrà contribuire in modo significativo alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile del Paese.
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