Istat. I dati della produzione a Marzo
Foto LaPresse - Mourad Balti Touati 16/10/2019 Melfi (Ita) - Stabilimento FCA Cronaca Nella foto: lo stabilimento FcaPhoto LaPresse - Mourad Balti Touati 16/10/2019 Melfi (Ita) - FCA Factory News The FCA factory in Melfi with an automobile assembly line In the picture: the fca factory

A settembre 2024, il fatturato dell’industria continua la sua tendenza negativa, registrando una diminuzione congiunturale dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume, secondo i dati destagionalizzati. La flessione è evidente soprattutto sul mercato interno, dove si rileva un calo dello 0,9% in valore e dello 0,6% in volume, parzialmente compensato dalla crescita sul mercato estero, che segna un aumento dello 0,9% in valore e dello 0,7% in volume.

In contrasto, il settore dei servizi mostra segnali di ripresa con un incremento dello 0,5% in valore e dello 0,7% in volume. Le dinamiche positive si osservano sia nel commercio all’ingrosso, che cresce dello 0,2% in valore e dello 0,3% in volume, sia negli altri servizi, con aumenti dello 0,9% in valore e dell’1,0% in volume.

I dati riferiti ai raggruppamenti principali di industrie rivelano un panorama eterogeneo. A settembre, i beni strumentali crescono dello 0,1%, i beni di consumo dello 0,3% e i beni intermedi dell’1,3%, mentre l’energia subisce un crollo del 12,5%.

Su base trimestrale, il terzo trimestre 2024 conferma la contrazione del fatturato industriale, che cala dell’1,3% in valore e dell’1,8% in volume rispetto al trimestre precedente. Anche i servizi soffrono, con diminuzioni dello 0,3% in valore e dello 0,9% in volume.

Dal punto di vista tendenziale, il settore industriale registra una flessione marcata sia in valore (-5,7%) che in volume (-4,7%), sintesi di una contrazione del 6,8% sul mercato interno e del 3,6% su quello estero. In particolare, l’energia segna un crollo del 22,5%, mentre i beni strumentali diminuiscono del 9,7%. Anche i beni intermedi (-3,3%) e i beni di consumo (-0,6%) mostrano una dinamica negativa.

Nei servizi, la flessione tendenziale è dello 0,6% in valore e dell’1,4% in volume. Il commercio all’ingrosso subisce una riduzione significativa del 3,0% in valore e del 2,2% in volume, mentre gli altri servizi mostrano un andamento differenziato, con un incremento del 2,0% in valore ma una flessione dell’1,0% in volume.

Il commento agli indicatori sottolinea come settembre 2024 rappresenti il quinto mese consecutivo di calo congiunturale per il fatturato industriale, con l’indice in valore che tocca il livello più basso dal gennaio 2022 e i volumi al minimo dal febbraio 2021. Nel settore dei servizi, invece, si osserva un aumento congiunturale che interrompe la flessione registrata il mese precedente.

Nel complesso, il quadro rimane complesso. Il terzo trimestre evidenzia una riduzione sia nel settore industriale che in quello dei servizi, sia in valore che in volume, mentre la dinamica negativa persistente nell’industria e la flessione nel settore dei servizi riflettono le difficoltà di un contesto economico ancora instabile.


Leggi le notizie di Piazza Borsa

Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social FacebookTwitter e LinkedIn