Debito pubblico Italia

Nel secondo trimestre del 2024, l’Istat ha registrato un importante miglioramento nel quadro economico dell’Italia. L’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP), in rapporto al PIL, è stato pari al -3,4%, un notevole miglioramento rispetto al -5,0% rilevato nello stesso periodo dell’anno precedente.

La vera novità di questo rapporto, tuttavia, è il ritorno in positivo del saldo primario (indebitamento netto al netto degli interessi passivi), che per la prima volta dal quarto trimestre del 2019 registra un dato incoraggiante, con un’incidenza dell’1,1% sul PIL. Questo rappresenta un netto miglioramento rispetto al -0,8% del secondo trimestre del 2023.

Un segnale positivo dopo anni di difficoltà Dopo un lungo periodo di sfide economiche, la ripresa del saldo primario sottolinea una gestione più virtuosa della spesa pubblica e una minore dipendenza dai finanziamenti esterni. Questo miglioramento è indicativo di una maggiore sostenibilità delle finanze pubbliche e potrebbe essere interpretato come un segnale di stabilizzazione e crescita, se la tendenza verrà confermata nei prossimi trimestri.

L’aumento della fiducia nei mercati finanziari e la riduzione del peso degli interessi sul debito pubblico sono altri fattori che hanno contribuito a questo risultato positivo.