Nel quarto trimestre del 2024, il Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano ha registrato un aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e una crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Si tratta di un lieve rialzo rispetto alla stima preliminare diffusa il 30 gennaio 2025, che indicava una crescita congiunturale nulla e un incremento tendenziale dello 0,5%.
Il risultato del trimestre è stato influenzato dall’aumento della domanda interna, con i consumi finali nazionali in crescita dello 0,2% e gli investimenti fissi lordi in rialzo dell’1,6%. Al contrario, il commercio con l’estero ha subito una contrazione, con importazioni in calo dello 0,4% ed esportazioni in flessione dello 0,2%. La variazione delle scorte ha inciso negativamente sulla crescita, sottraendo 0,4 punti percentuali, mentre la domanda estera netta ha contribuito positivamente per 0,1 punti percentuali.
Dal punto di vista settoriale, si è registrato un aumento del valore aggiunto dell’industria (+0,9%), mentre l’agricoltura ha segnato una flessione dello 0,7% e il settore servizi dello 0,1%. La crescita modesta del PIL di fine 2024 porta a una variazione acquisita per il 2025 pari allo 0,1%.
A livello internazionale, nel quarto trimestre il PIL degli Stati Uniti è cresciuto dello 0,6%, mentre in Europa si sono registrati cali in Francia (-0,1%) e Germania (-0,2%). Complessivamente, l’area euro ha mostrato una crescita congiunturale dello 0,1% e un incremento tendenziale dello 0,9%.
Dal lato del mercato del lavoro, le ore lavorate sono aumentate dello 0,2%, i redditi pro-capite sono saliti dello 0,7%, mentre il numero di posizioni lavorative è diminuito dello 0,2%.
L’analisi delle componenti della domanda evidenzia un andamento positivo degli investimenti, in particolare per impianti, macchinari e armamenti (+3,2%) e per fabbricati non residenziali (+4,1%), mentre gli investimenti in abitazioni sono calati dell’1,4%. Per quanto riguarda la spesa delle famiglie, si registra un incremento dello 0,2% con una crescita degli acquisti di beni durevoli (+0,2%) e servizi (+0,4%), mentre i beni non durevoli (-0,1%) e semidurevoli (-0,4%) hanno subito una contrazione.
L’andamento economico del quarto trimestre 2024 conferma una ripresa debole, con segnali positivi dal comparto industriale e dagli investimenti, ma con criticità nel settore agricolo e nel commercio estero.
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