Con un giro d’affari di oltre 5 miliardi di euro all’anno e una produzione annua di oltre 6 kg pro capite, l’Italia si conferma la nazione leader in Europa per il settore del gelato. Un primato reso possibile grazie all’eccellenza del prodotto artigianale ma anche allo sviluppo dell’industria di settore, che negli ultimi anni ha contribuito in maniera importante alla crescita dei numeri di questo business.
La produzione artigianale
Secondo i dati diffusi da Unione Italiana Food, le gelaterie artigianali generano da sole un fatturato di 2,7 miliardi, una cifra destinata a salire dell’11% nel 2023 rispetto all’anno precedente, valore che si moltiplica se si considera anche l’indotto generato da ingredienti, macchinari e attrezzature necessari all’attività, arrivando a 4 miliardi di euro. Numeri importanti, frutto del lavoro di oltre 100mila addetti operativi in quasi 40mila gelaterie sparse sull’intero territorio nazionale.
La produzione industriale
Parallelamente è cresciuto anche il settore industriale, con una produzione di 170mila tonnellate di gelato nel 2023 e un consumo medio pro capite stimato in 2,14 kg annui. Anche in questo caso le cifre sono ragguardevoli, con un fatturato di 1,9 miliardi e più di 4500 lavoratori occupati. Significativa inoltre la voce export, con oltre 80mila tonnellate di gelato made in Italy spedito all’estero per un valore di 355 milioni di euro.
I fattori di successo
Il successo del gelato italiano è legato principalmente all’eccellenza del prodotto artigianale, frutto della maestria dei gelatieri e della scelta di ingredienti di qualità e spesso a km zero. Ma anche l’industria ha saputo innovarsi proponendo nuovi gusti e formati graditi ai consumatori, grazie anche all’estro e alla creatività dei pasticceri e dei grandi nomi dell’agroalimentare che hanno ampliato la propria offerta.
I gusti del mercato
Guardando alle preferenze dei consumatori, fuori casa continua ad andare per la maggiore il gelato artigianale consumato in cono o coppetta, mentre, tra le mura domestich,e la spunta il gelato confezionato, in particolare le vaschette monoporzione che da sole rappresentano oltre il 70% del mercato.
La filiera
Ma il successo del gelato italiano è merito anche di una filiera che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone e un indotto che coinvolge molti altri settori, dall’agricoltura all’alimentare fino al packaging e alla distribuzione. Senza contare l’importante motore per il turismo rappresentato dalle gelaterie, soprattutto nei centri storici, che attirano visitatori da tutto il mondo attratti dalla fama del gelato artigianale made in Italy.
Un primato costruito negli anni grazie alla combinazione tra sapienza manuale, ricerca e innovazione, scelta degli ingredienti e capacità imprenditoriale.
di Serena Lena