Castello delle Cerimonie La sonrisa

Il complesso immobiliare del Grand Hotel La Sonrisa, simbolo storico di Sant’Antonio Abate, sarà acquisito dal patrimonio comunale. A comunicarlo è stata la sindaca Ilaria Abagnale, annunciando la revoca delle licenze per la ristorazione e per l’attività alberghiera alle tre società che attualmente gestiscono la struttura. La notifica del provvedimento, che comporta la cessazione immediata delle attività, rappresenta una tappa fondamentale nel lungo iter per l’acquisizione del bene da parte del Comune.

La misura arriva in esecuzione di una sentenza definitiva della Corte di Cassazione, che ha stabilito la confisca dell’immobile per reato di lottizzazione abusiva. La sindaca Abagnale ha sottolineato che l’intero processo si sta svolgendo in coordinamento con la Prefettura di Napoli e la Procura Generale, costantemente informate sugli sviluppi. La revoca prevede anche che, in caso di mancata ottemperanza, le autorità procederanno alla chiusura forzata dei locali con apposizione di sigilli.

L’area del Grand Hotel La Sonrisa, estesa su circa 44mila metri quadrati, diventerà parte integrante delle proprietà comunali, offrendo nuove prospettive di utilizzo. Nelle prossime settimane il Consiglio comunale sarà chiamato a deliberare sugli indirizzi per il futuro degli immobili, in linea con le disposizioni della sentenza. Le opzioni principali comprendono la demolizione della struttura o il suo recupero attraverso una pianificazione urbanistica che rispetti la normativa.

“La confisca e l’acquisizione del bene rappresentano un passo decisivo per ripristinare la legalità e restituire al territorio un’area che può essere valorizzata per il bene comune,” ha dichiarato la sindaca. “Con i primi atti d’indirizzo del Consiglio comunale, inizieremo a scrivere una nuova pagina per questa proprietà storica, seguendo le indicazioni della Corte.”


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