Il Metaverso, la nuova piattaforma virtuale di Facebook, potrebbe diventare terreno fertile per le organizzazioni terroristiche come l’Isis. Lo segnala un documento interno dell’agenzia anti-terrorismo dell‘Unione Europea, visto da EuObserver.
“La creazione di un califfato virtuale o di un campo di addestramento dell’Isis è uno dei rischi legati a questo nuovo mondo”, si legge nel documento. Il Metaverso offrirebbe nuovi modi per coordinare, pianificare ed eseguire atti di terrorismo, come ad esempio la pianificazione di grandi attacchi terroristici immersivi, tipo gli attacchi di Parigi del 2015 allo stadio nazionale, al Bataclan e ai caffè di strada, in cui sono morte 137 persone.
Criptovalute e terrorismo
Il documento prosegue affermando che il finanziamento decentralizzato delle criptovalute potrebbe anche aiutare ulteriormente le organizzazioni terroristiche a gestire i propri interessi sul Metaverso. L’agenzia di polizia dell’Ue, Europol, sta già studiando come reprimere i potenziali crimini nel mondo virtuale. Il documento afferma poi che l’esperienza immersiva può portare a un livello più elevato di vulnerabilità per coloro che sono inclini alla propaganda delle cellule di reclutamento dei terroristi, smorzando al contempo le loro reazioni a una maggiore manipolazione.
“Le organizzazioni estremiste potrebbero creare spazi nel Metaverso dove diffondere liberamente disinformazione e discorsi di odio e dove il rifiuto della democrazia riunisce le persone”, si legge.