Parco agrisolare

Sono 5.000, in Italia, le imprese agricole pienamente eleggibili per accedere ai fondi messi a disposizione dal Pnrr con il bando ‘Parco Agrisolare’. E’ quanto emerge da uno studio condotto da Crif – società bolognese specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di ‘business information’ – secondo cui, nel dettaglio, sono complessivamente 599.736 le aziende del settore di cui 4.999 pienamente in linea con l’investimento.

Il bando

Il bando prevede un sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori, rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento.

L’intervento principale e obbligatorio è l’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici, sui tetti di fabbricati suddetti, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.  Per le aziende agricole di produzione primaria, gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva non supera il consumo medio annuo di energia elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare. La vendita di energia elettrica è consentita nella rete purché sia rispettato il limite di autoconsumo annuale.

Previsti, inoltre, interventi facoltativi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture. Tra queste la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e di sistemi di aerazione.

Toscana al top

Da un punto di vista dimensionale, il 62,2% delle imprese agricole pienamente in linea con l’investimento conta meno di 8 dipendenti mentre per quanto riguarda l’affidabilità creditizia solo il 12,9% delle eleggibili presenta un rischio minimo rispetto al 46,61% delle imprese in linea con l’investimento analizzato.

Cooperazione e investimenti

“I fondi messi a disposizione dal Pnrr con il bando ‘Parco Agrisolare’ – osserva in una nota il direttore esecutivo di Crif, Simone Capecchi – aprono a una grande opportunità di ammodernamento ed efficientamento energetico per il settore agricolo del nostro Paese. I player finanziari sono chiamati a semplificare e agevolare l’accesso delle imprese a questi fondi.
Anticipando e affiancando i fondi previsti dal Piano – conclude – ad esempio con finanziamenti agevolati dedicati all’acquisto di pannelli fotovoltaici, e giocando un ruolo di advisory verso le imprese agricole, accompagnando le più virtuose”.