Dal 5 febbraio 2025 sarà possibile presentare domanda per accedere ai 400 milioni di euro del Fondo per il sostegno alla transizione industriale, un’iniziativa finanziata dal PNRR per adeguare il sistema produttivo italiano alle politiche europee sul clima.
Lo sportello online, operativo dalle ore 12.00, consentirà alle imprese italiane di ogni dimensione di richiedere contributi a fondo perduto, finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e l’utilizzo sostenibile delle risorse. Il decreto direttoriale, emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy su indicazione del ministro Adolfo Urso, stabilisce che il 40% delle risorse sarà riservato alle regioni del Sud Italia, ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Un’ulteriore quota, pari al 50% dei fondi totali, sarà destinata alle imprese energivore, ossia quelle con alti consumi energetici, al fine di favorire un’evoluzione sostenibile della produzione industriale e incentivare tecnologie a zero emissioni nette.
Le imprese che intendono accedere ai finanziamenti devono perseguire uno degli obiettivi indicati dal decreto: incrementare l’efficienza energetica delle attività o promuovere un uso più sostenibile delle risorse attraverso il riuso, il riciclo o il recupero di materiali. Questi interventi dovranno rispettare le condizioni fissate nei Titoli II e III del decreto direttoriale del 23 dicembre 2024.
Le risorse fanno parte della Misura M1, Componente C2, Investimento 7 del PNRR, destinata a sostenere la transizione ecologica e la competitività delle filiere strategiche. Per partecipare, le richieste dovranno essere inoltrate esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma di Invitalia, incaricata della gestione operativa e dell’istruttoria delle domande.
La piattaforma di Invitalia pubblicherà le linee guida per la compilazione delle domande e la documentazione necessaria. Questo progetto rappresenta un passo importante per supportare le imprese italiane in un percorso di maggiore sostenibilità e resilienza, in linea con gli obiettivi strategici del PNRR e delle politiche ambientali europee.
Leggi le notizie di Piazza Borsa
Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, Twitter e LinkedIn