Moda nel metaverso

Dopo Milano e Parigi, anche la realtà parallela ha avuto (dal 24 al 27 marzo) la sua prima fashion week sulla piattaforma Decentraland. Per assistere alle sfilate e agli eventi virtuali è bastato iscriversi e creare il proprio avatar: un front row assai democratico, almeno rispetto a quelli dal vivo. Un mondo parallelo di creatività senza vincoli, senza limiti di genere, taglie, volumi, texture e stile.

Una fashion week con tutti i crismi: grandi maison, defilé, apertura di negozi pop up. E per chi fosse ancora un po’ scettico su questa realtà parallela, Morgan Stanley fa sapere che si parla di un giro d’affari che toccherà i 55 miliardi di dollari in meno di dieci anni. La meta-settimana della moda, in realtà quattro affollati giorni, è stata ospitata dalla piattaforma Decentraland in collaborazione con il Metaverse Group di Tokens.com e con lo store virtuale luxury UNXD, già noto per aver reso possibile la collezione NFT di Dolce & Gabbana, Genesi, e per il lancio di #DGFamily.

Gli acquisti con i crypto wallet

Guardare, comprare. In criptovaluta. Eventi, talk, presentazioni con decine di brand globali e migliaia di spettatori calati in un’esperienza immersiva. Soprattutto, passerelle di avatar i cui capi sono stati acquistati in tempo reale e indossati dagli spettatori – perché l’outfit da front row è importante anche virtualmente – e che in alcuni casi hanno una versione nella vita vera. Ma se gli eventi sono stati quasi tutti ad accesso libero, solo per alcuni è servito un VIP Pass. Per fare acquisti è necessario possedere un crypto wallet; la valuta di Decentraland è Ethereum.

Gucci, Balenciaga, Burberry. Tutti i grandi brand hanno ceduto alla tentazione

Dopo i primi tentativi di brand come Gucci, Balenciaga, Burberry, che si sono affacciati nel Metaverso tramite il mondo del gaming – su Roblox e Fortnite – sembra che lo scatto sia ormai avvenuto: praticamente ogni brand ha o sta elaborando una strategia per il Metaverso e il primo grande risultato è stato questo happening fashionista virtuale. Ed è curioso che la moda, tra i settori più restii ad abbracciare la prima rivoluzione digitale dei siti web e dei social media, si stia rivelando tra i pionieri della realtà virtuale. Alcuni nomi che hanno ceduto alla tentazione: Tommy Hilfiger, Dolce&Gabbana, Etro e tanti altri.

cSapphire, vincitrice del British Fashion Award per il Metaverse Design, oltre a realizzare outfit personalizzati per i player su Roblox ha uno store che ha venduto oltre due milioni e mezzo di capi digitali.

 

Come entrare a Decentraland

Collegandosi alla piattaforma Decentraland le opzioni sono due: ci si può loggare come ospiti oppure accedere con il proprio crypto wallet, per poter acquistare capi e accessori. Una volta superato questo step, si potrà creare il proprio avatar e mandarlo in giro a piacimento sulla piattaforma. La cosa bella? Come dice il direttore creativo Sam Hamilton, chiunque può essere chi vuole nel Metaverso, scegliendo dal colore della pelle all’outfit.