Un passo decisivo per la rigenerazione urbana e lo sviluppo infrastrutturale di Napoli. È stato ufficialmente siglato l’accordo di programma per la trasformazione dell’area ovest della città, con particolare riferimento all’ambito della stazione FS di Napoli Campi Flegrei. L’intesa, sottoscritta da Regione Campania, Comune di Napoli, Agenzia del Demanio, Università degli Studi di Napoli Parthenope, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani, punta a modernizzare il nodo intermodale, migliorare la qualità urbana e potenziare i servizi di trasporto pubblico.
Il progetto prevede la realizzazione della nuova stazione e del deposito della Linea 6 della metropolitana comunale, la rigenerazione delle aree ferroviarie e la costruzione di un nuovo campus universitario per l’Università Parthenope. L’operazione rappresenta una tappa fondamentale per il rilancio dell’area occidentale della città, contribuendo a trasformare Campi Flegrei in una nuova porta d’accesso alla città di Napoli.
Nell’ambito del potenziamento infrastrutturale, il Comune di Napoli avrà il compito di realizzare il nuovo deposito/officina e la stazione della Linea 6 su aree già di proprietà di FS Sistemi Urbani e RFI, a cui si aggiungono spazi trasferiti al Comune grazie alle procedure del federalismo demaniale del 2024. Un altro aspetto chiave dell’accordo riguarda la creazione di un sistema di interscambio tra le linee metropolitane L2 e L6, con l’obiettivo di migliorare la connettività del trasporto pubblico. Questo avverrà anche attraverso il prolungamento della passerella pedonale della fermata Leopardi e la realizzazione di un nuovo fronte di stazione FS su via Tiberio.
L’intesa punta anche alla rigenerazione urbana di via Diocleziano e via Giulio Cesare, con l’introduzione di nuove funzioni pubbliche e private, contribuendo al miglioramento dell’interconnessione tra piazzale Tecchio e via Campegna. Un elemento centrale del piano riguarda la realizzazione del parcheggio di interscambio FS Park, in linea con la strategia urbanistica che punta a integrare rigenerazione urbana e ambientale per un migliore accesso al trasporto pubblico.
Un altro aspetto di grande rilievo è la nascita del nuovo campus dell’Università Parthenope, che sorgerà nell’ex arsenale di via Campegna, un complesso immobiliare di proprietà dello Stato in locazione all’ateneo. Il campus offrirà spazi moderni per la formazione, la ricerca e lo sviluppo accademico, oltre a ospitare residenze universitarie, consolidando ulteriormente il ruolo dell’università all’interno della città.
Con la firma di questo accordo, Napoli si avvia a una trasformazione urbana di grande impatto, che mira a restituire alla comunità spazi rinnovati, infrastrutture potenziate e un sistema di trasporto più efficiente e sostenibile.
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