Rigenerazione piazza garibaldi
Immagine dalla rete

Nella seduta della Conferenza dei servizi svoltasi presso la Sala “De Sanctis” della Regione Campania, i rappresentanti della Regione Campania, della Città Metropolitana e del Comune di Napoli, hanno espresso parere favorevole e piena condivisione sul testo di Accordo di programma per la realizzazione del “Nodo Intermodale complesso di Napoli Garibaldi-porta Est e la Rigenerazione urbana delle aree ferroviarie”.

La Soprintendenza si è riservata di comunicare il proprio orientamento esprimendo piena collaborazione nella formulazione di indirizzi per la progettazione dell’intervento. Le Ferrovie dello Stato, dal canto loro, hanno confermato il pieno interesse per il progetto riservandosi di apportare alcune modifiche su specifici punti dell’accordo, e di portare nel proprio Cda il testo definitivo.

Il progetto

La rigenerazione prevede una copertura dei binari EAV in trincea compresi tra la stazione di Porta Nolana e quella di Piazza Garibaldi con le relative sistemazioni superficiali nonché creazione di un’ampia area di verde pubblico (parco urbano).

Inoltre prevista una nuova viabilità di accesso dall’autostrada A3 all’area ex scalo merci e l’ulteriore viabilità di collegamento con il centro Direzionale.

In programma il raddoppio dei binari EAV a Piazza Garibaldi con contestuale arretramento del servizio viaggiatori da Porta Nolana a Piazza Garibaldi e la realizzazione, nell’area ex scalo merci, di parcheggio di interscambio modale auto e terminal bus interrato;

Infine la rigenerazione urbana delle aree dell’ex scalo merci mediante realizzazione di “Cittadella della Regione” per la centralizzazione di uffici e servizi.​

Il progetto risalente al 2020

Come si apprende dal progetto pubblicato dal gruppo Fs, la nuova stazione sarà accessibile, oltre che dalla galleria commerciale della stazione FS di Napoli Centrale – configurazione attuale -, da un secondo ingresso da realizzare al livello delle banchine, che disporrà anche di un nuovo elemento di connessione in cui saranno localizzate le aree di attesa, le biglietterie e i servizi per i passeggeri dell’intero HUB intermodale. All’esterno della nuova stazione sarà collocato un ampio accesso kiss&ride, dotato di corsie per i taxi e di un terminal bus, da dove sarà possibile raggiungere il nodo di interscambio attraverso appositi percorsi. Il nuovo terminal bus, dotato di ampie banchine, segnaletica a messaggio variabile e pensiline di protezione per le persone in attesa, garantirà le fermate e lo stazionamento ai bus attualmente presenti nell’area. Infine, a completamento dell’HUB e direttamente connesso all’autostrada a A3, saranno previsti nuovi sistemi di sosta auto.

Post operam progetto

Il progetto proposto – si legge ancora dalla descrizione – costituisce un’opportunità per conseguire un nuovo assetto morfologico e la riqualificazione urbana all’intera area dell’ex scalo merci FS di Napoli Centrale.

In particolare, le coperture dei binari della circumvesuviana lungo via Galileo Ferraris compresa la trincea della stazione di Porta Nolana definiranno una nuova traccia, “Chilometro Verde”, costituita da una passeggiata per ciclisti e pedoni tra Porta Nolana e la stazione di Gianturco, con spazi dedicati all’incontro, alla sosta, al verde e allo spettacolo e con importanti ricuciture e riqualificazioni del tessuto urbano. I nuovi spazi potranno rappresentare un volano per processi più ampi di rigenerazione urbana e garantiranno un miglioramento del benessere ambientale, acustico e della permeabilità dei suoli con la riduzione dell’effetto “isola di calore” per l’intero quartiere.