San Gregorio Armeno - Natale a Napoli

Un trend turistico importante che prosegue ancora oggi nei suoi numeri da record. Da aprile ad ora Napoli è presa d’assalto dai turisti. E sarà così fino al periodo natalizio. Una leggera flessione riguarda il ponte di Ognissanti perché l’anno scorso il giorno festivo capitò di lunedì mentre quest’anno è di mercoledì. Numeri in ogni caso buoni.

Un anno fa questa festività – afferma Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno, – capitò di lunedì e produsse uno splendido long week-end con introiti importanti. I dati in leggero ribasso – dice Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno, – si riscontrano in tutto il territorio nazionale e non solo in Campania. In ogni caso l’affluenza di turisti, italiani e stranieri, è assolutamente soddisfacente, con numeri importanti e con piena soddisfazione degli imprenditori, per il fatturato delle strutture ricettive ma anche per il ricco indotto indiretto derivante dalle spese dei turisti nel commercio e nella ristorazione. L’appeal di Napoli e della Campania resta intatto, con numeri importanti anche a livello nazionale”.

I dati raccolti dal Centro Studi di Confesercenti indicano presenze importanti. In Campania durante il ponte di Ognissanti nelle 8mila strutture ricettive (1200 attività alberghiere, 6800 quelle extra-alberghiere) l’occupazione media raggiunge il 65% con 98.800 turisti previsti, per un totale di introiti di 5.187.000 euro. Considerando la spesa media pro capite di 45 euro da parte dei visitatori (tra shopping, ristorazione e servizi) l’indotto arriverà a 8.9 milioni di euro, per un totale di oltre 14 milioni di euro di incasso per questo Ponte.

Napoli recita ancora una volta la parte della protagonista, con un riempimento che raggiunge in media il 79% per le 5700 attività ricettive (700 alberghiere, 5000 extra-alberghiere) per un totale di 78.200 presenze. Anche per gli incassi il capoluogo campano arriva quasi all’80% degli introiti dell’intera regione, raggiungendo 11.1 milioni di euro in totale (tra i 4.1 milioni di fatturato per le attività ricettive e gli oltre 7 milioni per l’indotto).

“Napoli continua ad essere la città trainante del turismo della nostra regione, quella che ha maggiori attrattive per turisti stranieri e italiani – chiarisce il presidente Schiavo – e gli operatori turistici, pur consapevoli delle sfide incontrate durante questo periodo, rimangono ottimisti sul futuro e sottolineano che la Campania conserva il suo appeal unico con la sua cultura, la cucina straordinaria e le ricchezze storiche e naturali. In questo senso stiamo già riscontrando un boom di prenotazioni per le prossime festività, con un 75% di riempimento, ad oggi, per il Ponte dell’Immacolata, con l’8 dicembre che capiterà di venerdì, ed un boom annunciato anche per Natale e Capodanno”.

Ed in effetti anche per le festività natalizie Napoli sarà regina del turismo. “I turisti quest’anno non hanno mai lasciato la città – dice Teresa Armato, assessore al turismo ed alle attività produttive del Comune di Napoli, – e sono tanti a partire dalla scorsa primavera. Estate compresa. Per il ponte di Ognissanti si registra già un’importante presenza turistica e prevediamo per il periodo che va dal 30 novembre 2023 al giorno 8 gennaio 2024 oltre 2 milioni di visitatori in città. Ci stiamo attrezzando per offrire ai turisti i migliori servizi in termini di accoglienza, pulizia, sicurezza e trasporti. Il sindaco il tal senso ha istituito una task force coinvolgendo tutti gli assessorati competenti”.

di M. OLA.