E-commerce Natale

Ne avevamo avuto il sentore durante il periodo più buio della pandemia, ma ora è una conferma: il mercato dell’e-commerce continua a crescere. L’abitudine degli italiani di acquistare online si è infatti consolidata nonostante sia cessato il periodo emergenziale: ben 8 persone su 10 confessano di fare compere sul web, sfruttando le piattaforme tecnologiche.

Lockdown e chiusura temporanea delle attività sono stati gli ingredienti principali per l’affermarsi di un nuovo (necessario) modo di vedere il business e un balzo di 10 anni nel futuro dell’imprenditoria di tutti i settori merceologici che si è tradotto, due anni dopo, in una crescita del +33% del mercato dell’e-commerce.

Il discorso ha trovato terreno fertile anche nel periodo delle feste natalizie: a far luce sulla preferenza di internet ai negozi di prossimità un recente studio dell’Università Cusano, che ha esplorato proprio le nuove abitudini d’acquisto degli italiani post-Covid: a differenza del 2020, però, in cui i canali d’acquisto online erano intasati da domande relative a beni di prima necessità, articoli per praticare lo sport in casa e arredi per creare un angolo studio da adibire a smart working e didattica a distanza, finita l’emergenza la normalità si è fatta pian piano strada anche tra le abitudini d’acquisto. Moda, elettronica ed elettrodomestici e pulizia della casa occupano il podio dei settori merceologici più acquistati in rete.

Natale, si conferma il trend in crescita per l’e-commerce. Ecco perché gli italiani preferiscono l’online

A spingere in su la domanda di acquisti online, però, sono anche la sovraesposizione a smartphone (a partire dal 2020 gli acquisti online vengono effettuati per il 70% tramite dispositivo mobile) e, di conseguenza, ai social network in cui piccole, grandi e medie imprese si sono riversate.

A orientare i consumatori verso i negozi online sono diversi fattori, dalla convenienza economica alla possibilità di confrontare i prezzi in tempo reale e la comodità. Il canale d’acquisto viene scelto per il 59% degli italiani in base alle spese di spedizione e all’affidabilità del rivenditore. A fare la differenza nella scelta tra punto vendita e online è anche la possibilità di optare per diversi metodi di pagamento. Nonostante la predilezione per l’e-commerce, però, sei acquirenti su dieci temono truffe online.

Infine, il tema della sostenibilità: il negozio del futuro è un negozio con valori dimostrabili e facilmente condivisibili; una virtù premiata dal 67% degli italiani che preferisce acquistare da retailer locali, dichiaratamente green e che destinano parte del ricavato ad una causa sociale. Che futuro si prospetta? Leggendo le previsioni di mercato a cura di Shopify, l’Unicusano stima che il 53% degli under 22 acquisterà soltanto online, il 62% preferirà pagamenti contactless, il 67% preferirà sempre più prodotti green.