“Abbiamo lavorato molto per riportare in Italia la manutenzione e stiamo avendo ottimi risultati qui a Napoli e spero presto anche a Fiumicino”. Lo ha detto l’imprenditore di Napoli Gianni Lettieri che oggi ha tenuto nell’hangar Atitech dell’aeroporto partenopeo di Capodichino una convention con i dipendenti di Napoli dell’azienda.
Lettieri guarda anche al mercato internazionale con il percorso di Lufthansa per acquisire la compagnia Ita: “Lufthansa – ha detto – è già nostro cliente e abbiamo un ottimo rapporto con loro. Quattro-cinque anni fa lavoravano per prendere Alitalia e ci chiamarono ad Amburgo per cercare di condividere la parte manutentiva di Alitalia. Per noi va bene questa trattativa, ma l’importante è fare presto, perché Ita ha bisogno di tranquillità e segnali di prospettiva di lavoro”.
Prima industria per dipendenti di Napoli
Lettieri tornando alla sua Atitech ricorda che “il 2023 ora iniziato è un importante anno – ha detto – per la nostra azienda che è ora la prima industria privata per dipendenti di Napoli e che ai 5 hangar di Capodichino ha aggiunto i 4 di Fiumicino, in una società che a livello mondiale ha 21 basi in Italia e 11 nel resto del mondo, da Parigi a Osaka, a Buenos Aires per citarne alcune. Ma vogliamo crescere ancora sapendo che una parte del traffico aereo si muove nel mondo anche grazie a noi con la nostra manutenzione su 500 aerei”.
“Ora trasformiamo anche aerei da passeggeri a cargo, una nuova frontiera in cui vogliamo giocare un ruolo primario. Lavoriamo anche sui progetti di ricerca con gli atenei a partire dall’Università Federico II, per proseguire a procurare lavoro per i prossimi 30 anni, perché il nostro obiettivo è diventare polo manutentivo strategico europeo integrato e solido”.