Cantiere Superbonus contributi edilizi - PATENTE

A partire dal 1° ottobre 2024, entra in vigore un nuovo obbligo per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili: il possesso di una patente digitale rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Questa misura, prevista dal DL 19/2024 e introdotta a seguito di gravi incidenti sul lavoro, mira a rafforzare la sicurezza nei cantieri e a garantire il rispetto delle norme antinfortunistiche.

Il rilascio della patente richiede il rispetto di una serie di requisiti fondamentali. Le imprese e i lavoratori autonomi devono essere iscritti alla Camera di Commercio e in regola con gli obblighi formativi specificati dall’articolo 37 del Testo Unico sulla sicurezza. Devono inoltre disporre del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità, del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF). Questi documenti attestano che l’impresa o il lavoratore autonomo è in regola con la normativa sulla sicurezza e che ha preso le misure necessarie per proteggere la salute dei propri lavoratori.

Una delle novità più rilevanti della patente per i cantieri edili è il sistema a punti. Ogni soggetto parte con un punteggio iniziale di 30 crediti, ma è consentito operare nei cantieri solo se si dispone di almeno 15 crediti. I crediti vengono decurtati in caso di violazioni accertate delle norme di sicurezza, con tagli più severi per le infrazioni più gravi. Ad esempio, una violazione delle disposizioni dell’Allegato I del Testo Unico può comportare una riduzione di 10 crediti, mentre la responsabilità in un infortunio mortale può portare alla perdita di 20 crediti.

Se i crediti scendono sotto la soglia di 15, l’impresa o il lavoratore autonomo non potranno più operare nei cantieri, con l’eccezione di poter completare i lavori già iniziati. Operare con una patente che ha un punteggio inferiore ai 15 crediti o senza patente comporta sanzioni amministrative che possono variare tra i 6.000 e i 12.000 euro. Inoltre, chi non rispetta questo requisito verrà escluso dalla partecipazione a lavori pubblici per un periodo di sei mesi.

In caso di infortuni particolarmente gravi, come quelli che causano la morte di un lavoratore o un’inabilità permanente, l’Ispettorato del Lavoro ha la facoltà di sospendere la patente fino a un massimo di 12 mesi, in via cautelativa. Questa sospensione si applica soprattutto nei casi in cui l’infortunio sia riconducibile a una grave negligenza del datore di lavoro, dei dirigenti o dei preposti.

Nonostante le decurtazioni dei crediti, è possibile recuperarli frequentando corsi di formazione specifici, con ogni corso che consente di riacquisire fino a 5 crediti. In totale, un soggetto può recuperare fino a 15 crediti attraverso la formazione. Inoltre, se non si subiscono ulteriori sanzioni per un periodo di due anni, si può ottenere un credito aggiuntivo per ogni anno successivo, fino a un massimo di 10 crediti. Alle imprese che adottano modelli di gestione della sicurezza conformi all’articolo 30 del Testo Unico viene riconosciuto un bonus di 5 crediti.

Per richiedere la patente, è necessario accedere al portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro utilizzando SPID o CIE. Tuttavia, nel mese di ottobre 2024, è possibile inviare una PEC con un’autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti richiesti, permettendo così di operare fino al 31 ottobre 2024. Dopo questa data, sarà obbligatorio aver presentato la domanda ufficiale tramite il portale.

In conclusione, la patente per la sicurezza nei cantieri edili introduce un sistema di controllo rigoroso ma necessario per garantire condizioni di lavoro più sicure. Imprese e lavoratori autonomi sono chiamati a rispettare nuove norme, non solo per tutelare la propria attività, ma soprattutto per garantire l’incolumità dei lavoratori e prevenire tragici incidenti nei luoghi di lavoro.


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