Taglio del nastro questa mattina al Pineta Grande Hospital. L’investimento da 80 milioni di euro ha consentito un ampliamento della struttura del litorale domizio che assicurerà migliori cure ad una platea più ampia.
Alla cerimonia hanno preso parte il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, e, collegato da remoto, il Ministro della Salute Orazio Schillaci.
Il taglio del nastro di questa mattina, a Castel Volturno, ha interessato la prima delle due parti dell’ampliamento del Pineta Grande Hospital. Nel complesso sono 80 milioni di investimento privato nella struttura della provincia di Caserta il cui Pronto Soccorso accoglie ogni anno circa 50mila pazienti. Tra le novità un incremento dei posti letto, dai 194 esistenti a 274, e nuovi spazi all’avanguardia per i settori ostetricia-ginecologia, cardiologia e medicina d’urgenza. La definitiva consegna dei lavori è prevista, salvo imprevisti, per il 2025.
L’offerta assistenziale
Nel Corpo 1 il punto nascita con 2 sale operatorie, 4 sale parto (di cui una in acqua) e una sala emergenze mentre al secondo piano c’è il reparto di cardiologia. I Corpi 2 e 4 sono dotati di ambulatori e pensati per il collegamento e la connessione tra le strutture, infine il Corpo 5 su tre piani: a terra il Pronto Soccorso, al primo 8 sale operatorie e 1 sala ibrida, al secondo piano la rianimazione e infine al terzo piano il reparto di medicina d’urgenza.
Le parole del ministro Schillaci
“Da preside di medicina dell’università di Tor Vergata avevo avuto modo di conoscere bene il Pineta Grande Hospital – spiega Schillaci -. Ho apprezzato gli alti ed elevati livelli assistenziali e credo che questo ampliamento porterà un ulteriore miglioramento dell’offerta per tutti quanti i cittadini. Spero di avere in futuro la possibilità di venire nuovamente nel vostro ospedale, credo che sia un esempio della sanità che va offerta ai cittadini” conclude il Ministro.
Raggiante il presidente De Luca
“E’ un investimento importante fatto da un imprenditore privato della sanità, il dottore Enzo Schiavone – spiega invece De Luca -. Questa è una realtà di eccellenza per le professionalità che ha raccolto, per le tecnologie che sono presenti in questa struttura e anche perchè è un ospedale pienamente integrato nel sistema sanitario regionale perchè è a servizio di tutta l’area nord di Pozzuoli dove non abbiamo strutture pubbliche. Ha un’organizzazione straordinaria, è un esempio di eccellenza nel campo della sanità che può competere tranquillamente con altre realtà del nord, San Raffaele e Humanitas di Milano. C’è da essere orgogliosi – chiosa il governatore – e da utilizzare fino in fondo queste tecnologie e queste professionalità per avere un servizio di elevata qualità”.