Il Termovalorizzatore di Acerra sarà gestito per i prossimi dieci anni da A2A, il gestore uscente, che ha superato l’offerta presentata da Acea. La Regione Campania ha annunciato l’assegnazione dell’appalto, sottolineando i benefici economici derivanti dal ribasso offerto dall’azienda.
A2A ha ottenuto un punteggio tecnico pari a 62, a fronte di un ribasso del 18,50%. Acea, l’unico altro concorrente in gara, si è fermata a un punteggio tecnico di 48, con un ribasso economico dell’1%. L’offerta vincente garantirà alla Regione Campania un risparmio di 15 milioni di euro all’anno per i prossimi dieci anni, un risultato significativo che avrà un impatto positivo sui conti pubblici e sulla gestione delle risorse regionali.
Oltre al risparmio economico, l’offerta di A2A prevede misure strategiche per garantire la continuità operativa del Termovalorizzatore. In caso di guasti o manutenzioni che comportino il fermo di una o più linee dell’impianto, il gestore sarà obbligato a trovare autonomamente soluzioni per lo smaltimento dei rifiuti non trattabili. Questo rappresenta un elemento di garanzia fondamentale per evitare disagi nel trattamento dei rifiuti urbani.
Un ulteriore elemento che ha rafforzato la posizione di A2A è l’impegno a offrire una capacità aggiuntiva di 100.000 tonnellate all’anno rispetto all’attuale livello di trattamento, un servizio supplementare che sarà cruciale per gestire eventuali incrementi del fabbisogno.
La gara, fortemente monitorata, conferma l’attenzione della Regione Campania nel garantire trasparenza, sostenibilità e un risparmio tangibile per i cittadini. L’impianto di Acerra rimane un elemento chiave nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti della regione, e il nuovo accordo con A2A mira a consolidarne l’efficienza operativa per il prossimo decennio.
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