Cantiere Superbonus

Ore febbrili a Roma per sciogliere il nodo antifrodi e cessione del credito che ha sostanzialmente paralizzato l’intero l’effetto Superbonus sul settore edile. Il decreto “Sostegni ter” – lo ricordiamo – ha stabilito che dal 7 febbraio, i crediti fiscali frutto di cessione e sconto in fattura non si potranno vendere più di una volta. Una novità che ha frenato l’intero comparto sostenuto dal Governo con un investimento di oltre 18 miliardi. Secondo quanto affermato dai tecnici del Senato, la misura servirà a bloccare, o quantomeno ridurre, le truffe accertate nel corso delle ultime settimane per un valore di 4 miliardi circa.

 

Il provvedimento ha indotto Poste Italiane, Cdp e Banco Bpm a bloccare momentaneamente le operazioni. La Cassa depositi e prestiti ha congelato le sue attività nel settore dei bonus edilizi, aprendo una valutazione che potrebbe portare anche alla chiusura del business. Mentre il sito di Poste informa che “la piattaforma per il servizio di acquisto di crediti d’imposta non è attiva”.
Nelle prossime ore sono attese importanti novità. Dopo aver ricevuto i rappresentanti della filiera dell’edilizia, il governo è pronto ad emanare un decreto legge ad hoc con interventi mirati per i bonus e il superbonus. Nel decreto saranno previste novità anche per l’anti frode.

Superbonus e anti frode: dal Senato trapela ottimismo

”Siamo fiduciosi” ha affermato il senatore M5s Agostino Santillo, in una nota. Le norme contenute nel decreto legge sostegni ter, ”rappresentano un ostacolo insormontabile per l’intera filiera edilizia, che proprio grazie ai bonus edilizi è riuscita a vivere un 2021 florido che ha messo in moto un circolo virtuoso di investimenti e nuovi posti di lavoro”, sostiene il senatore.
”Siamo convinti – ha affermato – che ci sia tutto il margine per addrizzare il tiro con un decreto legge apposito: confidiamo che il governo possa lavorare in questa direzione. Per arginare le frodi dobbiamo agire sulle cause, senza limitare la circolazione dei crediti fiscali. Siamo sicuri che anche grazie al contributo importante arrivato da chi lavora nel settore si possa trovare una quadra efficace per far sì che queste agevolazioni possano funzionare al meglio”.