Meloni accise

Le decisioni del Governo Meloni sulla riduzione del taglio delle accise sui carburanti iniziano a presentare il conto ad imprese e famiglie. Mentre le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi registrano un sensibile calo, in Italia diesel, benzina e Gpl ‘balzano’ in media di 10 centesimi verso l’alto.

Secondo quanto elaborato da Quotidiano Energia, in base ai dati comunicati dall’osservaprezzi del Mimit, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,739 euro/litro (1,696 il valore di venerdì), con i diversi marchi compresi tra 1,730 e 1,744 euro/litro (no logo 1,741). Il prezzo medio praticato del gasolio self va a 1,815 euro/litro (contro 1,775), con le compagnie tra 1,804 e 1,824 euro/litro (no logo 1,811).

Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 1,883 euro/litro (1,839 il dato di venerdì) con gli impianti colorati con prezzi tra 1,819 e 1,933 euro/litro (no logo 1,794). La media del diesel servito è 1,959 euro/litro (contro 1,918), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,894 e 2,009 euro/litro (no logo 1,863).

I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,782 a 0,793 euro/litro (no logo 0,766). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,245 e 2,459 (no logo 2,386).

Le polemiche, i tweet e le vecchie promesse elettorali

Sui social, intanto, monta la polemica in merito alle dichiarazioni e alle promesse elettorali di Giorgia Meloni e Matteo Salvini proprio sul taglio delle accise. Se le promesse in diretta nazionale sul taglio del ‘contributo allo Stato’ da parte di Salvini sono diventate ormai un tormentone, in queste ore ha iniziato a fare il giro del web un video della leader di Fratelli d’Italia.

In particolare, la vicepresidente della Camera Anna Ascani (Partito democratico) ha criticato su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accusandola, sulle accise dei carburanti, di avere fatto il contrario di quanto promesso in passato. L’esponente Pd ha pubblicato lo spezzone di un video risalente alla campagna elettorale per le Europee 2019 in cui la premier affermava: «Noi pretendiamo che le accise vengano progressivamente abolite, perché è uno scandalo che le tasse dello Stato italiano compromettano così la nostra economia».