Napoli avrà, dopo anni di attesa, un nuovo palazzetto dello sport che sarà in grado di ospitare eventi sportivi di livello nazionale e internazionale, oltre a concerti e manifestazioni culturali. La struttura, denominata AreNapoli, sorgerà nella zona orientale della città, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo, da tempo in stato di abbandono.
Il progetto, finanziato interamente da privati con un investimento di 57 milioni di euro, è stato elaborato dall’RTI composto da Italstage Srl e dalla società sportiva Napoli Basket. AreNapoli avrà una capienza di circa 11.000 posti per eventi sportivi e fino a 14.000 per eventi musicali, posizionandosi come uno dei principali punti di riferimento per l’intrattenimento e lo sport nel Mezzogiorno.
Non si tratta solo di un’arena: il piano prevede una completa riqualificazione urbana. Nell’area saranno realizzati un parco pubblico di 40.000 metri quadri, una piazza pedonale, un centro sportivo all’aperto, strutture commerciali e di ristorazione, oltre a spazi destinati al tempo libero e al parcheggio. La formula adottata per la realizzazione del progetto è quella del project financing, con un diritto di superficie sulle aree comunali stimato in 6 milioni di euro, da ammortizzare in 63 anni. Al termine di questo periodo, le strutture saranno trasferite al patrimonio del Comune di Napoli.
La delibera relativa alla costituzione del diritto di superficie è stata approvata dal Consiglio comunale, anche se ha registrato l’astensione delle forze di opposizione e di due consiglieri di maggioranza, Gennaro Esposito e Sergio D’Angelo.
Secondo il cronoprogramma, la realizzazione dell’AreNapoli dovrebbe essere completata nel 2027. Questa infrastruttura rappresenta una grande opportunità per Napoli, non solo per attrarre grandi eventi, ma anche per rigenerare un’area che da anni necessitava di interventi strutturali. La combinazione di sport, cultura e verde pubblico offre alla città una visione di sviluppo più moderna e integrata.
La soddisfazione del sindaco Manfredi
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha dichiarato che il rilancio del Centro Direzionale è una priorità strategica e che la realizzazione di un Palaeventi è essenziale per la città. “Napoli ha bisogno di un’infrastruttura pubblica per eventi sportivi e musicali, un palazzetto che oggi manca e che ci ha escluso da competizioni come gli Europei di pallavolo 2026 o tornei ATP”.
Manfredi ha sottolineato i disagi causati dall’assenza di una struttura adeguata, ricordando che grandi eventi musicali si svolgono in Piazza del Plebiscito, con impatti negativi sulla viabilità e sul comfort dei residenti.
Sull’area scelta per il progetto, l’ex mercato ortofrutticolo, il sindaco ha evidenziato le attuali criticità: “È una zona in declino, con prostituzione e incendi. È una vergogna avere una situazione simile nel cuore della città”. Ha poi ricordato il crollo del valore immobiliare del Centro Direzionale e le difficoltà nel trovare investitori negli ultimi 25 anni.
Manfredi ha chiarito che la delibera approvata rappresenta solo “la base di partenza”, aggiungendo: “Chiedo coesione e assicuro il mio impegno personale per approfondire ogni passaggio, ma dobbiamo dare un segnale che questo percorso inizia”.
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