Il progetto dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria continua a incontrare ostacoli. A oggi, i fondi necessari per completare l’opera fino al capoluogo reggino non sono stati stanziati. La situazione attuale vede la linea fermarsi a Praia a Mare, o addirittura a Lagonegro, lasciando un’intera regione esclusa da un’infrastruttura chiave per la modernizzazione del Sud Italia.
Inoltre, il piano originario dell’Alta Velocità è stato declassato a una linea “velocizzata”, con un limite massimo di velocità fissato a 180 km/h, ben lontano dagli standard delle tratte ad alta velocità già operative nel resto del Paese.
La denuncia arriva dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che insieme ai colleghi della regione, ai parlamentari calabresi di diversi schieramenti e all’ex ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ha chiesto chiarimenti al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “Il ministro Salvini deve impegnarsi per l’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria con la stessa determinazione dimostrata per il Ponte sullo Stretto. Vogliamo sapere con certezza quali fondi saranno destinati all’intera opera e pretendiamo che i lavori partano da Reggio Calabria, per dare finalmente priorità alle esigenze del Sud”.
La mancanza di finanziamenti adeguati e il ridimensionamento del progetto originario rappresentano un colpo alle aspirazioni di sviluppo e integrazione della Calabria con il resto del Paese. I sindaci, sostenuti da una vasta rappresentanza politica, chiedono un’inversione di rotta e un piano chiaro per garantire che l’opera venga realizzata nella sua interezza.
Leggi le notizie di Piazza Borsa
Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, Twitter e LinkedIn