Siccità

Il mondo sta «ciecamente camminando su una strada pericolosa con l’insostenibile uso di acqua, l’inquinamento e il surriscaldamento climatico che stanno drenando la linfa vitale dell’umanità», ha affermato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. La situazione sta diventando sempre più critica in molte parti del pianeta e il rischio di crisi idriche è in aumento.

La situazione mondiale

La scarsità di acqua potabile è un problema globale, che interessa in particolare le regioni più povere e meno sviluppate del mondo. Secondo le stime dell’ONU, circa 2,2 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienico-sanitari adeguati e oltre 4 miliardi di persone sono a rischio di crisi idrica. Una situazione destinata a peggiorare ulteriormente nei prossimi decenni, a causa dell’aumento della popolazione e del cambiamento climatico.

L’Italia

Anche l’Italia non è immune alla questione dell’emergenza idrica. Nonostante il nostro Paese disponga di una buona quantità di risorse idriche, ci sono alcune regioni che stanno attraversando una fase di siccità e che stanno affrontando una crescente insicurezza idrica. Questo fenomeno è più importante nelle regioni del Nord, come la Lombardia, il Piemonte e il Veneto, che sono tra le più produttive del Paese: ciò significa che presto questo problema potrebbe minacciare l’intero comparto manifatturiero e industriale italiano, con una reazione a catena che, a partire dalle più grandi imprese del Nord, si amplificherebbe a cascata in tutta la filiera produttiva. In Lombardia, molte aree agricole stanno subendo gli effetti della siccità, con gravi danni alle colture e alle attività economiche e gli agricoltori stanno già implementando pratiche sostenibili nelle loro coltivazioni per gestire la disponibilità di acqua in modo efficiente e prevenire gli sprechi. Il Comune di Milano ha inoltre deciso di destinare una quota di acqua ai coltivatori della zona, per sostenere l’agricoltura locale e garantire l’approvvigionamento di prodotti alimentari freschi e di qualità per la città.

Nemmeno il Mezzogiorno è al riparo da questa problematica: alcune regioni come la Puglia e la Sicilia affrontano da tempo problemi di scarsità di acqua potabile: è evidente che la gestione inefficiente delle risorse idriche e la crescita demografica stanno creando gravi problemi per la salute e l’economia delle comunità locali.

Le raccomandazioni dell’ONU

Per affrontare l’emergenza idrica, l’Organizzazione delle Nazioni Unite raccomanda di adottare politiche efficaci per gestire le risorse idriche in modo sostenibile e prevenire l’inquinamento delle acque, garantendo l’accesso all’acqua potabile a tutte le comunità, in particolare a quelle più vulnerabili. Allo stesso tempo, sono necessari investimenti nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie avanzate per il trattamento delle acque e la gestione delle risorse idriche.

di Serena Lena