energia elettrica
Alcuni tralicci per il passaggio della corrente elettrica, in un'immagine d'archivio. ANSA

I prezzi dell’energia sono alle stelle più di quanto preventivato negli ultimi mesi. Lo si apprende dall’audizione in Senato di Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

“Pur con gli interventi straordinari da parte del Governo, nel primo trimestre 2022 sul primo trimestre 2021 si è registrato un aumento del 131% per il cliente domestico tipo di energia elettrica (da 20,06 a 46,03 centesimi di euro/kWh, tasse incluse) e del 94% per quello del gas naturale (da 70,66 a 137,32 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse)”.

Costi in alcuni casi più che raddoppiati che si ripercuotono inevitabilmente su famiglie e imprese. Gli aumenti influiranno nei prossimi mesi anche sul costo delle materie prime e sui prodotti al consumo. Una bomba sociale ad orologeria pronta ad esplodere che il Governo dovrà necessariamente disinnescare.

Da cosa dipende l’aumento dei costi per l’energia

 

L’aumento attuale dell’energia elettrica deriva, quasi esclusivamente, dall’aumento del gas. Il sistema energetico italiano dipende per poco meno del 50% da energia prodotta dal gas e dal restante 50% da altra fonte. All’aumentare del costo del gas aumenta il prezzo di produzione dell’energia elettrica. Il nostro Paese importa il 90% di gas e, dunque, l’aumento del costo della materia prima influisce sul costo finale.
Una soluzione a lungo termine sarebbe quella di aumentare la produzione interna di energia; attualmente le fonti rinnovabili rappresentano solo il 15 percento del totale. Aumentare questa quota nel tempo comporterebbe minori costi finali.

L’impennata dei prezzi 

“L’impennata dei prezzi all’ingrosso dell’energia nel 2021″, gennaio-dicembre 2021 +500% per il gas e +400% per l’energia elettrica si è riflessa sui prezzi a partire dal secondo semestre 2021. La forte volatilità dei prezzi che contraddistingue questo periodo rende, ad avviso di questa Autorità, particolarmente difficile fornire elementi previsivi affidabili”, lo si apprende da Arera.

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