Elettrodomestici
Un momento dell'incontro. Foto: Mimit

Oggi è stato istituito il Tavolo Permanente sul settore dell’elettrodomestico italiano presso Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’obiettivo principale è avviare una serie di consultazioni tra istituzioni, imprese e sindacati al fine di promuovere il rilancio strategico del settore.

Alla riunione, presieduta dal ministro Adolfo Urso, hanno partecipato anche Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, il sottosegretario al Mimit Fausta Bergamotto e rappresentanti di Regioni, associazioni di impresa e sindacati.

Oggi insediamo questo tavolo necessario per conoscere le esigenze della filiera del bianco, un settore portante dell’eccellenza del Made in Italy, e definire le politiche industriali strategiche per il suo rilancio. Vogliamo rendere competitivo il settore, sostenere l’occupazione delle filiere e dell’indotto, semplificare l’onere burocratico a carico delle imprese con una attenzione particolare alla sicurezza sul lavoroPer questo puntiamo a definire interventi normativi di settore, politiche e linee di azione dedicate”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante l’incontro.

L’industria dell’elettrodomestico e delle attrezzature professionali genera in Italia un fatturato complessivo superiore a 19 miliardi di euro, di cui 12 provenienti dall’export, con una bilancia commerciale positiva di circa 6 miliardi di euro. Con oltre 22 milioni di unità prodotte annualmente e più di 145.000 posti di lavoro diretti e nell’indotto, il settore rappresenta un’eccellenza del Made in Italy, caratterizzata da un know-how di alto livello, una filiera efficiente e importanti investimenti in ricerca e sviluppo.

Tuttavia, secondo i dati forniti da Applia, l’associazione dei produttori di elettrodomestici, il mercato nazionale del settore ha subito una contrazione nel 2022 e nel 2023, a causa del rallentamento economico e dell’aumento dell’inflazione, con una diminuzione dei volumi per i grandi elettrodomestici rispettivamente del 6% e del 2%.

Il Tavolo Permanente sull’Elettrodomestico Italiano mira dunque a affrontare queste sfide e a promuovere il rilancio del settore, garantendo la sua competitività e sostenibilità nel panorama industriale nazionale e internazionale.

Anche Confapi presente al ‘tavolo’

In rappresentanza di Confapi è intervenuto Mauro Barchiesi, Presidente di Confapi Industria Ancona che ha presentato al Ministro lo stato dell’arte della filiera e le proposte della Confederazione ribadendo innanzitutto “la necessità che a livello di politica industriale considerando l’occupazione, il know-how e i conseguenti risvolti economici, la strategicità dell’industria del bianco sia riconosciuta” e l’importanza “della piccola e media industria privata, che nella filiera del bianco costituisce una colonna portante, con subfornitori d’eccellenza che negli anni hanno contribuito in modo determinante al decollo del settore”. Per questo, “è importante sottolineare la capacità propositiva che le Pmi hanno in questa industria per cui non si può prescindere da un loro coinvolgimento nei progetti – ha aggiunto Barchiesi – :spesso la fase di industrializzazione è demandata dalle aziende più grandi, ai fornitori che sono oggi abili nell’interpretare l’idea di sviluppo per tradurre la prototipazione virtuale in industrializzazione secondo un processo efficiente”.

 “Come Confapi vogliamo ricordare che le Pmi dell’industria del bianco, rivestono un ruolo di primo piano nel rappresentare il Made in Italy”, ha concluso Barchiesi.

____________________________________________

Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, TwitterLinkedIn