Giorgia Meloni Raffaele Fitto

Il ministro Raffaele Fitto ha annunciato in conferenza stampa che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha superato la fase di progettazione e di gare d’appalto, entrando ora nella fase di piena realizzazione degli interventi previsti. Fitto ha sottolineato l’importanza di questo passaggio, prevedendo un impatto estremamente positivo sui numeri complessivi della spesa.

Il clima di lavoro con la Commissione europea è stato definito “molto positivo e costruttivo”, evidenziando un forte impegno di collaborazione tra le parti. Fitto ha enfatizzato l’approccio di squadra con tutti gli enti attuatori, evidenziando un impegno condiviso verso l’attuazione efficace del Pnrr.

Un intervento mirato sul sistema Regis sarà incluso nel decreto legge attualmente in fase di elaborazione. Fitto ha osservato che i numeri della spesa sono al di sotto delle aspettative a causa del mancato caricamento da parte di alcuni enti attuatori delle spese effettivamente sostenute nel programma Regis. Il decreto legge, ha chiarito, includerà disposizioni per accelerare l’inserimento dei dati nel sistema Regis, anticipando un impatto significativo su questa dinamica.

La IV relazione sullo stato di attuazione del Pnrr è stata approvata in Cabina di regia, evidenziando il lavoro svolto dal governo nel secondo semestre del 2023 per raggiungere gli obiettivi programmati e completare il processo di revisione del Piano in collaborazione con la Commissione europea. Questo lavoro ha incluso l’integrazione del nuovo Capitolo REPowerEU, l’implementazione di riforme e la rimodulazione di numerose misure strategiche per la crescita economica strutturale dell’Italia.

Soddisfatta la premier Meloni

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato che nonostante i progressi compiuti, c’è ancora molto da fare, ma i risultati ottenuti fino ad ora sono motivo di orgoglio e incoraggiano a continuare nell’interesse dell’Italia e degli italiani.

Secondo la bozza della relazione semestrale sull’attuazione, alla fine del 2023 l’Italia aveva speso 45,65 miliardi di euro nell’ambito del Pnrr. Nel dettaglio dell’anno scorso, sono stati spesi 21,1 miliardi contro i 40,9 indicati nell’anno precedente nella Nadef. L’Italia ha ricevuto finora 102,5 miliardi di euro sui 194,4 complessivi previsti. Per il 2024, sono previsti 39 obiettivi associati alla sesta rata pari a 9,6 miliardi e 74 obiettivi e traguardi connessi alla settima rata, pari a 19,6 miliardi di euro.

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