Il quarto trimestre del 2024 si chiude con numeri estremamente positivi per il settore turistico. Secondo i dati provvisori dell’indagine “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi”, le presenze turistiche sono aumentate dell’11,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre gli arrivi registrano un incremento dell’1,2%.
L’analisi mensile evidenzia un trend particolarmente favorevole per le presenze negli esercizi ricettivi, mentre gli arrivi mostrano un andamento più variabile. Ottobre si conferma il mese con il maggior afflusso turistico, con 10,2 milioni di arrivi e 33,4 milioni di presenze, segnando un incremento del 15% rispetto al 2023. A novembre la crescita prosegue con un +13,8% di presenze e +7,8% di arrivi, mentre a dicembre le presenze aumentano del 2,8%, nonostante una leggera contrazione degli arrivi (-2,5%).
L’incremento del turismo è trainato soprattutto dai visitatori internazionali. Complessivamente, le presenze degli stranieri crescono del 15,6%, mentre quelle dei turisti italiani aumentano del 5,9%. In particolare, i turisti stranieri registrano una crescita a doppia cifra in tutti i mesi del trimestre: +17,7% a ottobre, +13,9% a novembre e +11,9% a dicembre.
Anche la tipologia di soggiorno mostra variazioni interessanti: le presenze negli alberghi aumentano del 10,6%, mentre quelle negli esercizi extra-alberghieri crescono del 12,2%. In particolare, la crescita negli hotel è più marcata a ottobre (+16%), mentre le strutture extra-alberghiere vedono un picco a novembre (+20,8%).
Infine, anche la permanenza media dei turisti è in leggero aumento: i soggiorni degli italiani si attestano a 2,66 notti (+0,23 rispetto al 2023), mentre quelli degli stranieri raggiungono 3,37 notti (+0,28).
Il 2024 si conferma dunque un anno da record per il turismo, con una domanda sempre più sostenuta, soprattutto da parte dei visitatori internazionali, e un trend positivo che lascia ben sperare per il futuro del settore.
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