Ita Airways

Il Consiglio di Amministrazione di ITA Airways, presieduto da Alfredo Altavilla, lunedì si è riunito ed ha approvato il nuovo piano industriale della società. Durante la riunione – spiega una nota – il board ha anche “discusso il conferimento dell’incarico di advisor legale e advisor finanziario per l’operazione relativa alla futura alleanza strategica, il tutto in coerenza con le politiche di acquisto approvate dalla società”.

Su quest’ultimo aspetto, i “dettagli verranno forniti quando la procedura formale di assegnazione sarà finalizzata”. E’ stato spostato al prossimo cda il tema relativo alla politica di remunerazione aziendale.

Ita Airways il piano industriale

Ita Airways ha aggiornato il piano industriale fino al 2026. La società di bandiera ha confermato le prospettive economiche nel breve-medio periodo ed è pronta ad aprire la data room già nella prima settimana di febbraio per gli investitori. In pole position ci sono Msc e Lufthansa.

Attesa per l’ok del Tesoro

La manifestazione di interesse di Msc e Lufthansa attende ora l’ok del Tesoro (azionista della società) dopo aver informato l’esecutivo sulle risultanze.
Il ministero dell’Economie, intanto, ha palesato dubbi sulla privatizzazione. La richiesta di accesso esclusivo alla data room di Msc e Lufthansa non convince, l’ipotesi, infatti, taglierebbe fuori ogni altro pretendente.

 

Tecnici e legali del ministero dell’Economia – si apprende da Repubblica – hanno una convinzione. Una procedura chiusa e accelerata – che porterebbe Msc e Lufthansa in posizione di immediato vantaggio nell’acquisizione di Ita – contrasta con le norme della Ue, e con le norme e i regolamenti del nostro Paese in materia di privatizzazioni. Regole che l’attuale premier Draghi ha contribuito a scriverequando era direttore generale del Tesoro.
La trattativa esclusiva sarebbe un’ipotesi accettabile solo al termine di un percorso che, invece, per ITA Airways è appena agli inizi.