Nel 2024, l’otto per mille dell’Irpef ha generato un totale di circa 1,32 miliardi di euro. Di questo importo, quasi il 70% (68,59%) è stato destinato alla Chiesa Cattolica, equivalenti a poco più di 990 milioni di euro. Seguono lo Stato italiano con circa 340 milioni (25,62%) e la Chiesa Evangelica Valdese con 40,3 milioni (3,04%). L’Unione Buddhista Italiana ha ricevuto poco più di 14 milioni di euro (1,05%), mentre altre confessioni religiose hanno ottenuto importi significativamente inferiori.
Scelte dei contribuenti e ripartizione dei fondi
Su un totale di poco più di 41 milioni di contribuenti italiani, solo il 40,74% (circa 16 milioni) ha scelto espressamente a chi destinare l’8 per mille. La maggioranza, il 58,68% (più di 24 milioni di contribuenti), non ha indicato una preferenza. La Chiesa cattolica è stata indicata nel 70,37% delle scelte espresse, che rappresentano il 28,67% del totale dei contribuenti.
Nonostante la Chiesa Cattolica continui a ricevere la fetta più consistente dell’otto per mille, la percentuale di contribuenti che la scelgono sta diminuendo. Nel 2021, la Chiesa Cattolica era indicata nel 69,52% delle scelte espresse, mentre nel 2022 la percentuale è scesa al 67,28%. Al contrario, le scelte espresse a favore dello Stato sono aumentate dal 24% nel 2020 al 26,79% nel 2022.
Cosa accade se non viene espressa una scelta
Quando i contribuenti non esprimono una preferenza, la ripartizione dell’otto per mille avviene in proporzione alle scelte espresse. Tuttavia, alcune confessioni religiose hanno deciso di rinunciare alla quota spettante delle scelte non espresse, modificando così leggermente la distribuzione complessiva.
Un Meccanismo complesso e in evoluzione
Per la Chiesa Cattolica, il meccanismo di distribuzione prevede l’erogazione di un acconto e di un conguaglio, riferito al terzo anno precedente. Per il 2024, questo conguaglio ammonta a circa 80 milioni di euro. Questo sistema permette alla Chiesa di avere una certa stabilità finanziaria nonostante la flessione nelle scelte espresse dai contribuenti.
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