Treni linea 1 Metropolitana Napoli trasporti

Sono terminati i collaudi del nuovo treno della metropolitana di Napoli. Conclusa la lunga fase di rodaggio dei convogli, si attende solo il via libera da Roma per la messa in circolazione dei treni il cui acquisto risale alla gestione De Magistris.
Dopo gli ultimi controlli, dunque, a Palazzo San Giacomo filtra ottimismo, ma per il momento le bocche restano cucite. Nel prossimo mese potrebbero essere completati tutti i preparativi – oltre alla formazione del personale – per arrivare a settembre con l’immissione nella rete.

La svolta

Lo slittamento di un anno della messa in funzione dei treni aumenta la cautela dei vertici di Anm che non ha ancora annunciato la data ufficiale della nuova era della linea 1. Entro la fine del 2022, a meno di imprevisti, la principale rete su ferro cittadina potrebbe giungere alla sua svolta.

Minore attesa tra le corse (che ora arriva a 20 minuti), stop alle interruzioni di rete e treni più confortevoli con un sovrapprezzo di 10 centesimi. Secondo quanto trapela, infatti, il biglietto “Unico” passerà dagli attuali 1,10 euro a 1,20 euro.

Manfredi accelera

Ora la parola passa di nuovo all’Ansfisa ( l’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali ed autostradali) che dovrà e esaminare tutte le relazioni preparate.
L’Anm ( l’azienda napoletana di mobilità) prevede di iniziare da domani o sicuramente nella settimana che si apre l’abilitazione dei macchinisti sul nuovo treno.
L’obiettivo – riporta Repubblica – è quello di far entrare in servizio il nuovo treno già a settembre. Così come previsto dal sindaco Gaetano Manfredi durante il faccia a faccia del 14 luglio scorso con il ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini, a margine del forum Moveo nella Stazione Marittima.
Un chiarimento arrivato dopo le sollecitazioni del sindaco che aveva pubblicamente manifestato la propria irritazione per la lentezza delle procedure e chiesto tempi più rapidi per concludere i collaudi.