Bce Pil aprile tassi inflazione

La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato una nuova riduzione dei tassi di interesse, tagliando di 25 punti base il costo del denaro. Si tratta della quarta riduzione consecutiva da giugno 2024, un segnale chiaro di una politica monetaria espansiva mirata a stimolare l’economia dell’Eurozona.

Con questa decisione, il tasso sui depositi passa al 3%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali scende al 3,15%, mentre il tasso sui prestiti marginali si attesta al 3,40%. La BCE, guidata dalla presidente Christine Lagarde, ha confermato che l’obiettivo di queste misure è sostenere la crescita economica e mantenere la stabilità finanziaria in un contesto di rallentamento economico globale e inflazione contenuta.

La riduzione dei tassi si inserisce in un quadro di politica monetaria che mira a rendere il credito più accessibile a imprese e famiglie, incentivando consumi e investimenti. Tuttavia, le sfide rimangono significative. La BCE deve infatti bilanciare l’esigenza di sostenere l’economia con la necessità di evitare una possibile ripresa dell’inflazione nel medio termine.


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