Napoli Ajax Champions

E’ un Napoli che fa stropicciare gli occhi quello andato in scena ieri in uno stadio Maradona in abito da sera. Con due partite d’anticipo, gli uomini di Spalletti si qualificano agli ottavi di Champions League inanellando record su record. Diciassette gol in quattro partite, trame di gioco infinite e un gioco che ha già fatto innamorare gli appassionati di mezza Europa.

Il primo obiettivo stagionale lo mettono al sicuro Lozano, Raspadori, il gioiellino di casa Kvara e il recuperato Osimhen. Battuti nuovamente gli olandesi dell’Ajax che in una settimana incassano dieci gol dagli azzurri (in Eredivisie ne hanno subiti 8 in 9 partite).

Sedici minuti per chiudere la pratica

Come all’andata, partita a senso unico a favore degli uomini di Spalletti con gli azzurri in vantaggio già dopo 4′ con Lozano che raccoglie di testa un cross di Zielinski.

Il raddoppio arriva al 16′ con un tiro all’incrocio di Raspadori. Avanti di due gol, e con la qualificazione in pugno, il Napoli ha gestito la ripresa subendo il ritorno dell’Ajax in gol con Klaasen a inizio secondo tempo.

Poi due rigori, uno per parte (di Kvara per il 3-1 del Napoli al 62′, e di Bergwijn all’83’ per il 3-2 degli olandesi). In pieno recupero Osimhen, oggi al rientro, mette il sigillo alla partita per il 4-2 finale.