Edoardo Cosenza Assessore Comune di Napoli

“Nel mese di gennaio aprirà la funicolare di Chiaia”. L’atteso annuncio arriva da Edoardo Cosenza, assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilità del Comune di Napoli, dando alla cittadinanza una notizia attesa da oltre due anni. Si tratta dell’impianto che collega il Vomero a piazza Amedeo passando per Palazzolo e Corso Vittorio Emanuele. Fu chiuso ad ottobre 2022 per la manutenzione ventennale non più procrastinabile. Ora siamo a un passo dalla riapertura.

“Sto lavorando quotidianamente per fare il prima possibile – prosegue l’assessore Cosenza – e le prove effettuate fino ad sono andate bene. Ce ne sono altre da fare e sono attesi i pareri di Anfisa. La sicurezza è sicuramente la priorità”. Successivamente sarà il turno della funicolare di Montesanto ma l’amministrazione centrale fa sapere che la gara di appalto sarà fatta in modalità tali da ridurre i tempi di chiusura dopo l’esperienza legata all’impianto di Chiaia. “Il nostro obiettivo – spiega l’assessore alla mobilità di Palazzo San Giacomo – è migliorare la qualità del trasporto pubblico su ferro e gomma e per i prossimi anni abbiamo le idee chiare su cosa fare”. Andiamo nel dettaglio. Molta attenzione è riposta sulla Linea 1 della Metro (Piscinola-Garibaldi) per l’apertura delle nuove stazioni. “La prima ad aprire sarà Centro Direzionale – continua Cosenza – per la quale le prove con i treni sono in corso. Stiamo avendo riscontri positivi e l’obiettivo è renderla usufruibile dagli utenti per febbraio. Anche qui attendiamo l’ok di Anfisa. Per la fermata Tribunale puntiamo ad aprirla nel primo semestre del 2025. Attualmente nelle ore di punta circolano 9 treni ma ne abbiamo altri già pronti ed omologati da mettere in circolazione. Questo ci consentirà di ridurre i tempi di attesa ma per farlo serve anche un aumento dell’utenza. Per il 2026-2027 puntiamo ad aprire anche la fermata Capodichino”.

Il Comune di Napoli è al lavoro anche sul fronte della Linea 6 della Metro aperta la scorsa estate. Un’opera attesa circa 40 anni finanziata per 43 milioni di euro dal Comune di Napoli, per 118 milioni da Governo e per 558 milioni dalla Regione Campania nei diversi periodi. L’intera tratta è composta da 8 fermate: Municipio, Chiaia-Monte di Dio, San Pasquale, Arco Morelli, Mergellina, Lala, Augusto e Mostra. Tutte nuove e di pregevole bellezza. È stata ribattezzata la linea del mare e l’obiettivo dei prossimi anni è arrivare fino a Bagnoli e Posillipo. Attualmente sono in circolo i treni vecchi seppur rimodernati nella tecnologia, ma dal 2025 saranno progressivamente inseriti i 22 nuovi treni che Hitachi Rail sta realizzando nei propri siti produttivi italiani, incluso quello di Napoli. “A settembre 2025 – prosegue l’assessore Cosenza – avremo in prova il primo treno. Poi via via gli altri. L’obiettivo è avere per il 2026 più mezzi in circolazione ed anche in questo caso diminuire i tempi di attesa. Bisognerà eseguire anche dei lavori al deposito per ospitare i nuovi treni che saranno più grandi”.

Obiettivi ambiziosi anche per il trasporto pubblico su gomma attraverso i fondi del Pnrr. “Sono in arrivo i bus elettrici – dichiara l’assessore Cosenza – e per il 2026 puntiamo ad avere una flotta di 270 vetture. Questo è importante per l’ambiente ed inoltre avere più bus vuol dire dare un servizio migliore”. Non solo. C’è anche la novità dei tram. Ce ne saranno dei nuovi entro il 2026 e l’amministrazione comunale vuole riportarli a piazza Vittoria e piazza Sannazaro. L’obiettivo è rendere la città efficiente in termini di trasporto pubblico ed a livello degli standard europei entro la fine del mandato dell’attuale amministrazione di Palazzo San Giacomo. I cittadini se lo augurano. Le idee sono chiare e si sta lavorando. Nel 2027 trarremo il bilancio.

di M.OLA. 


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