Napoli si stringe in preghiera per Papa Francesco, rispondendo all’invito del cardinale don Mimmo Battaglia, che ha esortato la comunità a manifestare vicinanza al Pontefice in questo momento di fragilità.
“Ci sono momenti in cui il cuore di una comunità deve battere all’unisono”, ha dichiarato Battaglia, sottolineando come la città partenopea, con la sua fede profonda, non possa restare indifferente al dolore di chi ha sempre dimostrato affetto per Napoli. “Papa Francesco sta vivendo un tempo di fragilità e malattia, e noi vogliamo fargli sentire il calore della nostra vicinanza, la forza della nostra preghiera, l’affetto sincero di un popolo che lo ama”.
L’invito del cardinale è rivolto a presbiteri, comunità, conventi e monasteri, affinché celebrino la Santa Messa per il Pontefice e affinché ogni cuore credente si unisca nella supplica a Dio. “Che il Signore gli doni forza, lo sostenga nel corpo e nello spirito e continui a illuminarlo nel suo servizio di testimone di pace”, ha aggiunto Battaglia, concludendo con un appello alla Vergine Maria: “Prega per il nostro amato Papa Francesco e sussurragli il nostro affetto sincero”.
Intanto, il Vaticano ha aggiornato il bollettino medico del Santo Padre, confermando che Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla, si è svegliato e ha fatto colazione. Tuttavia, il quadro clinico resta complesso: gli esami diagnostici hanno evidenziato una polmonite bilaterale, insorta su una preesistente infezione polimicrobica associata a bronchiectasie e bronchite asmatiforme.
Per affrontare la situazione, i medici hanno intensificato la terapia con cortisone e antibiotici. La TAC toracica eseguita ieri ha confermato la necessità di un trattamento più mirato, che proseguirà nei prossimi giorni sotto stretta osservazione dell’équipe sanitaria del Policlinico Gemelli e dei medici vaticani.
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