Il settore edilizio ha conosciuto un significativo rilancio grazie all’introduzione del superbonus e al sistema dei crediti. Tuttavia, per garantire una crescita sostenibile e duratura, è cruciale un’attenzione costante e un impegno condiviso tra i vari professionisti e le istituzioni coinvolte nel settore immobiliare. Questo è stato il fulcro del dibattito emerso durante la tavola rotonda “Focus immobiliare: mercati, contratti e strumenti finanziari“, organizzata dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli.
Vincenzo Moretta, presidente della Fondazione dei dottori commercialisti di Napoli, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra professionisti, enti pubblici e privati per la tutela del patrimonio immobiliare, un asset fondamentale sia per lo Stato che per le famiglie italiane. “E’ importante la condivisione tra i professionisti che a vario titolo partecipano alle attività del settore immobiliare con un coinvolgimento degli enti sia pubblici che privati i quali dovranno il loro contributo di esperienza e di investimento in un settore che rappresenta per tutti quanti noi un asset fondamentale.”
Bruno Discepolo, assessore al governo del territorio della Regione Campania, ha evidenziato le priorità regionali riguardanti la sicurezza del patrimonio edilizio, in un contesto caratterizzato da rischi sismici, vulcanici e idrogeologici, accentuati dai cambiamenti climatici. “La messa in sicurezza del nostro patrimonio edilizio è una priorità rispetto anche al quadro continentale europeo e ai Paesi che hanno minori fragilità. Abbiamo consapevolezza dei rischi che incombono sul territorio come quello sismico, vulcanico, idrogeologico ai quali si aggiungono quelli legati al cambiamento climatico.”
Stefano Russo, vice presidente dell’Acen con delega al Centro Studi, ha riconosciuto il ridimensionamento del mercato immobiliare residenziale dovuto alla politica monetaria della BCE e al conseguente aumento del costo dei prestiti. Nonostante ciò, la domanda abitativa delle famiglie rimane considerevole. “Occorre però soddisfare le nuove esigenze con la rigenerazione urbana delle città e la riqualificazione del patrimonio edilizio sia nei riguardi della sicurezza sismica che dell’efficientamento energetico.”
La sinergia tra istituzioni, imprese e professionisti è una priorità, come affermato da Paolo Carrino, presidente della Commissione Real Estate dell’Odcec Napoli. “Il ruolo dei professionisti è quello di fare rete per ridurre la forte disgregazione degli stakeholder del mercato, partendo dai costruttori per giungere agli investitori e agli agenti immobiliari.”
Paolo Gabriele, consigliere della Fondazione partenopea dei commercialisti, ha espresso l’obiettivo di creare un osservatorio permanente per la formazione e lo studio delle professionalità e delle imprese del territorio. “Il nostro obiettivo è quello di creare una collaborazione tra i vari professionisti e le imprese del settore per creare un osservatorio permanente. Un soggetto di formazione e di studio che si occupi di valorizzare le professionalità e le imprese del territorio.”
Il consigliere Giovanni Alfano, in rappresentanza del presidente dell’Ordine degli ingegneri Gennaro Annunziata, ha ribadito la disponibilità dell’Ordine degli ingegneri a collaborare con le altre categorie professionali. “Soprattutto per quanto attiene alle specifiche competenze ingegneristiche in materia di gestione, manutenzione, miglioramento sismico ed energetico degli edifici.”
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