La qualità della vita percepita dai napoletani è in crescita: il punteggio medio assegnato alla città è di 5,3 su 10, in rialzo rispetto al 4,7 del 2022. Questo risultato, emerso dalla recente indagine condotta da Swg per Assoimmobiliare, posiziona Napoli al quarto posto tra le città italiane analizzate, davanti a Roma (5,1) e dietro Genova (5,9), Torino (6,2) e Milano (6,4). L’indagine, che ha coinvolto 1.505 persone tra i 18 e i 74 anni residenti in Roma, Milano, Torino, Napoli, Bari e Genova, è stata presentata all’assemblea di Assoimmobiliare di Confindustria a Palazzo Doria Pamphili a Roma.
Napoli chiede più rigenerazione urbana e spazi sostenibili
A Napoli cresce l’attenzione per i progetti immobiliari orientati alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità: il 74% dei cittadini ritiene che gli investimenti debbano contribuire a rigenerare i quartieri, favorendo la valorizzazione del territorio. Il 59% dei residenti identifica come prioritaria la riqualificazione degli edifici industriali dismessi per riportarli in vita e renderli utili per la comunità. Anche a Napoli, come nelle altre città, si evidenzia la richiesta di progetti che rispettino i principi di sostenibilità ambientale: il 58% degli intervistati è favorevole a interventi che migliorino la qualità urbana in chiave ecologica.
Migliorare la vivibilità con spazi vivi e inclusivi
I napoletani si dimostrano inoltre attenti alla necessità di spazi pubblici attivi e vivibili: il 70% degli intervistati auspica interventi che migliorino la qualità della vita e creino ambienti accoglienti, mentre il 43% desidera quartieri ricchi di attività e funzionali a un benessere diffuso.
La ricerca Swg riflette dunque l’attenzione crescente dei cittadini napoletani verso interventi urbanistici sostenibili e orientati alla comunità, con una visione di città più inclusiva e moderna.
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