Vele di Scampia

Una tragedia ha colpito la Vela Celeste di Scampia ieri sera, quando un crollo ha causato la morte di due persone e ha provocato ferite gravi a diversi residenti, tra cui due bambini in condizioni critiche attualmente ricoverati all’ospedale Santobono. Il sindaco e il Prefetto sono intervenuti subito dopo l’accaduto per gestire la situazione e garantire sicurezza e assistenza ai cittadini coinvolti.

“In seguito al crollo che c’è stato ieri sera nella vela Celeste di Scampia ci sono state due vittime e una serie di feriti gravi. Abbiamo due bambini in condizioni molto gravi che sono ricoverati al Santobono. Sono in contatto con il direttore generale del presidio sanitario e stiamo seguendo con grande attenzione la situazione di tutti i feriti. Ci auguriamo che si possa risolvere tutto in maniera positiva,” ha dichiarato il sindaco.

Sul luogo dell’incidente sono subito accorse le squadre di soccorso e i tecnici, che stanno effettuando valutazioni statiche per determinare le condizioni di sicurezza degli edifici e pianificare il possibile rientro dei nuclei familiari nelle loro abitazioni. “Dal punto di vista operativo, da questa mattina presto sono al lavoro le squadre dei tecnici che stanno facendo le valutazioni statiche su tutti gli elementi critici e stanno accertando quali sono le possibilità per un rientro a casa in sicurezza di alcuni nuclei familiari,” ha aggiunto il sindaco.

Per accogliere gli ottocento residenti sgomberati e garantire una sistemazione temporanea, sono state allestite palestre delle scuole dell’area e sono stati distribuiti generi di prima necessità. “Fin da stanotte stiamo utilizzando le palestre delle scuole dell’area e abbiamo fornito generi di prima necessità,” ha spiegato.

Il crollo ha messo in luce l’urgenza del progetto di riqualificazione dell’area. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di proseguire con i lavori di riqualificazione: “Il crollo che è avvenuto testimonia, ancora di più, quanto sia importante il progetto di abbattimento, riqualificazione delle vele e realizzazione di nuovi alloggi, per garantire un’abitazione sicura e dignitosa a persone che vivono in una condizione di grande precarietà da molti anni. Questa grande tragedia, tanto dolorosa, deve essere una spinta ulteriore per andare avanti col progetto di riqualificazione delle vele, che fin dall’inizio è stata una delle priorità dell’azione della nostra Amministrazione, e per realizzarlo nei tempi previsti.”

Un’indagine è in corso per determinare le cause esatte del crollo, e la Procura nominerà periti per accertare le responsabilità. “Non c’è nessuna relazione tra i lavori avviati e il crollo, avvenuto a quote alte. Ovviamente c’è un’indagine in corso e la Procura nominerà dei periti per stabilire cos’è accaduto,” ha chiarito il sindaco.

In risposta alla crisi, l’Assessora all’Istruzione e alle Famiglie, Maura Striano, ha richiesto la collaborazione degli Istituti scolastici comunali per ospitare temporaneamente gli sfollati nelle loro palestre. “Il crollo ha determinato lo sgombero di ottocento residenti nel complesso per le dovute verifiche tecniche atte ad accertare la sicurezza degli spazi. Data la necessità di assicurare alle persone una sistemazione sicura, ho richiesto ai dirigenti degli Istituti scolastici di proprietà del Comune di Napoli la dovuta collaborazione per accogliere, in via temporanea, gli sfollati nelle palestre degli Istituti.”

Il Comune di Napoli garantirà la vigilanza degli spazi scolastici e interverrà tempestivamente in caso di danni eventuali.

“La nostra priorità ora è garantire la sicurezza e il benessere delle persone colpite da questa tragedia e lavorare alacremente per una rapida soluzione,” ha concluso l’Assessora Striano.

 


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