A partire dal 18 orrobre Netflix ha applicato aumenti di prezzo in Italia e Spagna, come parte di una strategia globale volta a migliorare la propria offerta e garantire una maggiore diversificazione per i propri utenti. La piattaforma ha spiegato che questi rincari sono necessari per ottimizzare la monetizzazione e continuare a offrire una gamma di contenuti e prezzi che rispondano alle esigenze più diverse.
Nella lettera agli azionisti che ha accompagnato i dati della trimestrale, Netflix ha dichiarato: “Stiamo lavorando per migliorare la nostra monetizzazione perfezionando i nostri piani e i nostri prezzi. L’obiettivo è garantire una gamma di prezzi e progetti per soddisfare le esigenze più diverse. All’inizio del mese abbiamo aumentato i prezzi in alcuni paesi EMEA e in Giappone, e oggi aumentiamo i prezzi in Spagna e in Italia”.
Secondo Assoutenti, i rincari in Italia riguardano i tre principali piani di abbonamento:
- Il piano Standard con pubblicità è passato da 5,49 euro a 6,99 euro al mese, con un rincaro del 27,3%.
- Il piano Standard senza pubblicità è passato da 12,99 euro a 13,99 euro al mese, con un aumento del 7,7%.
- Il piano Premium, che include audio spaziale e la migliore qualità video in Ultra HD (4K) e HDR, è passato da 17,99 euro a 19,99 euro al mese, segnando un aumento dell’11,1%.
Inoltre, su tutti i piani sarà possibile aggiungere un utente “extra” al costo di 4,99 euro al mese.
Questi cambiamenti arrivano in un momento in cui Netflix sta cercando di aumentare il coinvolgimento e migliorare il valore offerto ai clienti, continuando a investire in nuovi contenuti e tecnologie.
Leggi le notizie di Piazza Borsa
Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, Twitter e LinkedIn