Il Comune di Palermo, in collaborazione con Invitalia, ha lanciato un importante progetto di riqualificazione del porto Bandita e delle aree circostanti, situate tra lo Sperone e Acqua dei Corsari. L’iniziativa, con un investimento complessivo di 13,7 milioni di euro, mira a migliorare le infrastrutture portuali, potenziando l’utilizzo del porto per scopi pescherecci e turistici, oltre a creare nuove strutture sportive e ricettive.
Tra gli interventi previsti, ci saranno il rifacimento e la rifunzionalizzazione delle banchine interne, l’ampliamento dell’area portuale e la sistemazione delle aree verdi. L’obiettivo è rendere il porto un punto di riferimento non solo per l’attività marittima, ma anche per lo sviluppo economico e turistico del territorio.
Il progetto prevede un investimento di 13.654.548,53 euro, di cui 207.915,97 euro saranno destinati alla progettazione esecutiva, mentre 13.240.552,22 euro saranno utilizzati per i lavori di riqualificazione. Inoltre, 206.080,34 euro saranno riservati agli oneri di sicurezza, che non potranno essere ribassati. Questo importante progetto è stato inizialmente finanziato con risorse del PNRR, nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e coesione” e dell’Investimento 2.2 “Piani Urbani Integrati”. Successivamente, sono state integrate risorse statali assegnate dal Ministero dell’Interno e fondi del Programma Operativo Complementare Città Metropolitana di Palermo 2014-2020.
La durata stimata dei lavori è di 630 giorni. Di questi, 90 saranno necessari per la consegna della progettazione esecutiva, mentre i restanti 540 giorni saranno dedicati all’ultimazione dei lavori. La gara sarà gestita digitalmente attraverso la piattaforma telematica di Invitalia, e le aziende interessate potranno presentare le loro offerte entro il 9 ottobre 2024, alle ore 12. Le offerte verranno valutate a partire dalle ore 15 dello stesso giorno, applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa basata sul miglior rapporto qualità/prezzo.
Questo progetto rappresenta un passo decisivo per la rigenerazione urbana di Palermo, con il porto Bandita destinato a diventare un polo strategico per la città, integrando attività economiche, turistiche e sociali.
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