Parcheggi Napoli

Il Comune di Napoli mette mano alla questione parcheggi in città. Torna infatti in consiglio comunale il Programma urbano dei parcheggi, documento approvato già nel 1999 e mai ripreso prima della delibera di giunta dello scorso mese di gennaio.
Il programma antecedente agli anni 2000 disciplinava la realizzazione di parcheggi nelle pertinenze di aree private in diverse aree della città: una misura necessaria per l’esiguo numero di stalli presenti nelle principali aree cittadine.

Il tema parcheggi, mai come di recente, è molto sentito dai napoletani e da chi, per lavoro o per una permanenza di poche ore in città, è ‘costretto’ a lasciare il proprio veicolo in strada.
Il business dei parcheggi, in mano ai gestori di garage privati, ha fatto registrare negli ultimi mesi un boom senza precedenti portando le tariffe orarie a raggiungere, come nel caso del Vomero, il costo esorbitante di 8 euro all’ora.

L’affare dei garage privati è ben radicato anche in altre zone della città. Uno degli esempi potrebbe riguardare le aree prospicienti il centro storico: si va da un minimo di 4 euro orari fino ai 5 euro ogni 60 minuti. Si tratta di un prezzo quasi doppio rispetto alle strisce blu gestite da Anm: dai 2 euro ai 2.50 euro.
Ed è proprio su questa speculazione che i napoletani chiedono, al Comune e alle forze dell’ordine, di porre un freno e di regolamentarne gestione e tariffe.

Non c’è nessuna irregolarità, è bene precisare, perché l’autorimessa privata può decidere la propria tariffa oraria e il cliente può decidere di non sostare e avvalersi, per esempio, di altri garage o dei parcheggi di interscambio pubblici, che sono molto più economici.

Il piano discusso in Commissione Infrastrutture

Si tratta di mettere un punto fermo con il passato e avviare una nuova stagione della politica di mobilità cittadina, ha spiegato l’assessore Edoardo Cosenza alla commissione Infrastrutture, presieduta da Nino Simeone.

L’assessore ha spiegato che dei dodici progetti a suo tempo approvati per la realizzazione di diverse aree di parcheggio in città, bloccati negli ultimi anni per contenziosi e vicende burocratiche, cinque hanno vinto in tutti i gradi di giudizio e proseguono nel loro obiettivo ( tra questi quello per il parcheggio di piazza degli Artisti), un progetto di parcheggio in piazza San Luigi è risultato irrealizzabile, restano quindi sei progetti di parcheggio sui quali l’amministrazione deve decidere come proseguire.

Al netto di tre società che al momento hanno deciso di non proseguire nei loro progetti, sono tre i parcheggi che potrebbero essere realizzati: il primo nell’area di Fuorigrotta compresa tra piazza Leopardi e la ferrovia cumana – zona ‘Cerlone’ – con 345 posti, sia stanziali che a rotazione; il secondo, completamente stanziale, in Via De Ruggiero, rispetto al quale l’amministrazione chiederà almeno un piano per parcheggi di relazione o rotazione; un terzo parcheggio in piazza Vittoria.

Si tratta di tre aree strategiche per la mobilità cittadina, in particolare il parcheggio di piazza Vittoria, che ha una complessa storia pregressa a causa di un contenzioso finanziario con il Comune, potrebbe risolvere una serie di criticità nell’area, non ultimo il costo dei parcheggi in zona. Si tratta in questo caso di un progetto molto costoso – ha chiarito Cosenza – che ha già ricevuto i pareri favorevoli della Soprintendenza, ma che andrà aggiornato dopo la decisione del Consiglio. Rimettere mano al Piano urbano dei parcheggi, ha chiarito infine l’Assessore, consentirà di completare un più ampio progetto di mobilità che punta anche sull’ampliamento delle aree di interscambio pubbliche, sulla messa a punto del sistema delle metropolitane, sull’implementazione delle colonnine per le auto elettriche.