Lombardia, Piemonte e Campania in testa nella presentazione dei progetti Pnrr. Su 69.712 progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza registrati sulla piattaforma ReGis (la piattaforma della Ragioneria Generale di Stato dedicata alla rilevazione e diffusione dei dati di monitoraggio del PNRR) quasi un terzo arriva dall’accoppiata Lombardia-Piemonte, i cui comuni hanno presentato più di 20 mila progetti, a cui fanno seguito quelli della Campania con circa 5.000 progetti presentati.
Ammessi progetti per 29 miliardi
Complessivamente, fino ad oggi sono stati ammessi dal MEF progetti per circa 29 miliardi di euro, contro un totale di 40 miliardi di risorse PNRR messe a disposizione dei sindaci italiani. Secondo le elaborazioni della Fondazione Anci per la finanza e l’economia locale, ai comuni del Sud Italia è stato attribuito il 44% dei primi 29 miliardi assegnati, che conducono la classifica seguiti da quelli del Nord a cui è andato il 40% di risorse e per chiudere quelli del Centro con il 16%.
Transizione ecologica in testa
Relativamente alla tipologia di progetti promossi a ricevere i fondi, gli ambiti prevalenti sono stati quelli della transizione ecologica (46%) e l’inclusione sociale (30%), seguiti dall’istruzione (17%) e dalla digitalizzazione (7%), ambito per il quale sono ancora attivi numerosi bandi in scadenza nei prossimi mesi.
Restano, quindi, ancora importanti opportunità per gli investimenti in innovazione digitale, soprattutto se provenienti dai piccolissimi comuni (con meno di 1.000 abitanti) che, da quanto emerso dai lavori della Conferenza Ifel, si stima che alla fine del 2023 avranno ancora più di 5 obiettivi da raggiungere.
di Serena Lena
