La ricetta elettronica diventa realtà definitivamente. Lo prevede una delle misure contenute nel Dl Semplificazioni approvato dal Consiglio dei Ministri, che rende strutturale la ricetta dematerializzata, sia rossa che bianca. Si tratta di uno strumento che durante la fase di sperimentazione ha dato ampie garanzie incontrando il parere favorevole di medici e pazienti.
L’obiettivo del governo è snellire la parte burocratica velocizzando il lavoro dei camici bianchi ed anche favorendo i cittadini che così non dovranno più recarsi personalmente presso gli studi medici. Ricevere la ricetta tramite mail o altri canali sul proprio cellulare semplifica le esigenze di tutti. Ed in molti casi i pazienti non stampano neanche la ricetta elettronica perché a loro volta la inoltrano in formato digitale alle farmacie di riferimento.
“Abbiamo reso strutturale la ricetta elettronica, sia quella rossa sia quella bianca, molto apprezzata da cittadini e medici – ha dichiarato alla stampa Orazio Schillaci, Ministro della Salute, – in merito alle misure per la salute contenute nel Dl Semplificazioni approvato dal Consiglio dei Ministri. Si tratta di un’importante novità che agevola la vita, il lavoro e le esigenze di tutti”.
Ma non solo. Il provvedimento semplificativo relativo alla ricetta elettronica riguarda in particolar modo anche i malati cronici. Per quest’ultimi, infatti, la ricetta dematerializzata sarà valida per un anno e permetterà di fare scorta di farmaci per 30 giorni di terapia, sempre in base alle indicazioni del medico.
“Un malato cronico ha bisogno periodicamente di assumere lo stesso farmaco – aggiunge il ministro Schillaci – e grazie a questa norma i pazienti o chi si prende cura di loro in caso di non autosufficienza, hanno il doppio vantaggio di non dover andare spesso dal medico per la ricetta e ripetutamente in farmacia per ritirare i farmaci. Non dimentichiamo che molti pazienti cronici sono persone anziane, spesso affette da più di una patologia cronica, non autosufficienti o che hanno difficoltà a spostarsi”.
La ricetta elettronica è una misura ormai definitiva ed è un fattore semplificativo non solo per le persone ma anche per i medici di famiglia per i quali si alleggerisce il carico di lavoro amministrativo a vantaggio della cura dei pazienti.
di M. Alt.