Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato la recente classifica nazionale sulla sanità, sottolineando come i dati non tengano conto delle differenze strutturali tra le Regioni. Secondo il governatore, il confronto tra i sistemi sanitari italiani non avviene “ad armi pari” e rischia di falsare la percezione della qualità dei servizi erogati.
“Se andiamo in pista con uno che ha la Ferrari e l’altro che ha la Cinquecento, diventa complicato fare la gara”, ha dichiarato De Luca, evidenziando come la Campania debba far fronte a una grave carenza di personale, con 15.000 medici in meno rispetto ad altre Regioni e un deficit annuo di 200 milioni di euro.
Nonostante questi ostacoli, De Luca ha rivendicato i progressi compiuti dalla sanità campana, definendo gli investimenti della Regione come un “miracolo”. Durante l’inaugurazione di un nuovo padiglione all’ospedale Cardarelli di Napoli, ha ricordato che la Campania è oggi la prima Regione d’Italia per innovazione tecnologica in campo sanitario e che nessun altro territorio sta realizzando un piano infrastrutturale altrettanto ambizioso.
Nel dettaglio, sono in corso i lavori per 10 nuovi ospedali, la costruzione di 170 case di comunità e il quasi raddoppio di altri 10-15 ospedali già esistenti. Un impegno che, secondo il governatore, conferma la determinazione della Campania nel migliorare l’efficienza del sistema sanitario, nonostante le difficoltà economiche e strutturali di partenza.
De Luca ha infine ribadito l’intenzione della Regione di superare le ultime criticità e di proseguire sulla strada del potenziamento delle strutture sanitarie, garantendo ai cittadini servizi sempre più avanzati ed efficienti.
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