A Scampia prende forma la rinascita. Piloda Group, attraverso la sua divisione Piloda Building, è impegnato nella costruzione dei primi tre edifici nell’area dell’ex Vela Verde di via Labriola, all’interno del più ampio progetto Re-Start Scampia, promosso dal Comune di Napoli. Si tratta delle nuove case che accoglieranno i cittadini trasferiti dopo l’abbattimento delle storiche Vele, simbolo per decenni di degrado e marginalità, oggi epicentro di un ambizioso piano di rigenerazione urbana.
A un mese dalla demolizione dell’ultima Vela, quella gialla, sono già state gettate le fondazioni del primo edificio. Entro la fine di aprile verrà completata questa fase per passare alla costruzione dei pilastri e delle pareti in cemento armato. Lo scheletro degli edifici sarà completato entro luglio, in linea con il cronoprogramma stabilito con l’amministrazione comunale.
L’interesse attorno al progetto è forte, anche oltre i confini nazionali. Il cantiere è stato visitato dalla televisione pubblica tedesca ARD, che ha dedicato un servizio al legame tra architettura e riscatto sociale, sottolineando il valore simbolico dell’intervento.
Il progetto Re-Start Scampia prevede la realizzazione di un nuovo ecoquartiere nell’area dell’ex lotto M, con la consegna dei lavori prevista entro due anni. In questa prima fase saranno costruiti 145 alloggi di nuova generazione: 97 nei tre edifici del Lotto A e 48 nel Lotto L. A questi si aggiungeranno asili nido, un Civic Center, spazi comunitari e un ecosistema urbano sostenibile, progettato secondo i più elevati standard di efficienza energetica (nZEB – edifici a energia quasi zero). L’intervento, del valore complessivo di oltre 50 milioni di euro, rientra in un investimento più ampio di circa 150 milioni, finanziato da fondi PNRR, PON Metro Plus e Programma Periferie.
Nel cantiere saranno impiegate 100 unità lavorative, 25 imprese subappaltatrici specializzate e circa 50 tra ingegneri e progettisti. Un modello di cantiere avanzato, pensato per garantire efficienza, sicurezza e qualità in ogni fase del processo.
“Contiamo di completare l’80% del progetto entro il 2025,” ha dichiarato Ignazio Di Palo, CFO di Piloda Group, sottolineando come siano già state investite risorse significative, tra cui oltre 2 milioni di euro in attrezzature per accelerare i tempi e rispettare le scadenze.
Il progetto si inserisce in un momento cruciale anche per Piloda Group, che ha recentemente lanciato una nuova identità visiva. Il rebranding, curato dallo studio Altieri Associati, introduce due punti al posto della “i” nel logo “Piloda”, simbolo di energia, apertura al futuro e continuità con la tradizione. “Un marchio rinnovato, pronto a rispondere alle sfide di oggi con uno sguardo al domani,” ha spiegato Daniela Spinelli, Marketing and Communication Manager del gruppo.
Piloda Group, fondato dai fratelli Di Palo, è oggi una realtà poliedrica attiva nei settori dell’edilizia, del restauro, dell’ingegneria e della cantieristica navale. Il gruppo si articola in tre divisioni: Piloda Building, dedicata all’edilizia innovativa; Piloda Shipyard, focalizzata su progettazione e manutenzione navale; e Piloda Yachting, specializzata in imbarcazioni di lusso. Ogni divisione è identificata da un colore distintivo, mentre il grigio funge da trait d’union, esprimendo una visione unitaria e solida del gruppo.
Il rebranding è molto più di un aggiornamento estetico: rappresenta una strategia di posizionamento, pensata per consolidare la presenza sui mercati nazionali e internazionali, rafforzare il dialogo con stakeholder e clienti, e affrontare il futuro con competenza e determinazione.
Con una nuova immagine e progetti strategici come quello di Scampia, Piloda Group si conferma protagonista della trasformazione urbana e industriale del Paese, portando con sé un secolo di esperienza, una forte identità e un’ambizione rivolta al futuro.
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