Napoli affronta una giornata di blocco totale dei trasporti pubblici a causa di uno sciopero nazionale che ha paralizzato gran parte del Paese. La città campana è fortemente colpita con linee di trasporto completamente sospese, inclusi treni Eav, funicolari, tram e bus. In funzione resta solo la Linea 2 della metropolitana, gestita dalle Ferrovie dello Stato, che al momento costituisce l’unico collegamento di mobilità per i napoletani. La Linea 1 della metro, invece, ha sospeso il servizio alle ore 9:30, causando pesanti ripercussioni sul traffico urbano, che risulta congestionato in numerosi punti critici della città.
La mobilitazione odierna è stata indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna ed è volta a sensibilizzare opinione pubblica e governo sulle condizioni difficili del settore del trasporto pubblico e sulle rivendicazioni dei lavoratori. Alle 10:30 si terrà una manifestazione a Roma, davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, con lo scopo di dare visibilità alle richieste, che comprendono il rinnovo del contratto nazionale, l’incremento delle risorse per i servizi di trasporto e nuove misure per la salute e la sicurezza sul lavoro.
“È una situazione insostenibile: i lavoratori del trasporto pubblico meritano contratti dignitosi e condizioni di sicurezza. Senza interventi concreti, i disservizi non potranno che aumentare,” ha dichiarato un rappresentante di Filt Cgil, aggiungendo che il confronto con le istituzioni si è reso ormai necessario per riportare equilibrio e dignità nel settore.
Durante lo sciopero, l’utenza affronta notevoli disagi e una riduzione significativa dei servizi: solo il 30% del personale viaggiante garantisce corse limitate, causando attese prolungate e interruzioni in numerose città italiane. La partecipazione dei lavoratori è alta, segnalando una volontà diffusa di far fronte comune per ottenere un’attenzione concreta da parte del governo e degli enti locali.
“Non è solo una questione salariale, ma di dignità e di servizi,” hanno affermato i sindacati, sottolineando che la qualità e la puntualità dei trasporti rappresentano sfide quotidiane nelle grandi città. Un appello alle istituzioni invita a investire in infrastrutture e risorse per rispondere alle esigenze della popolazione e garantire un servizio pubblico stabile e sicuro. Lo sciopero è, inoltre, visto come un segnale d’allarme che, senza risposte istituzionali, potrebbe dar luogo ad altre azioni di protesta nei prossimi mesi.
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