Campi Flegrei fumarole solfatara

“Il Centro di Coordinamento Soccorsi propone al Presidente della Regione Campania di chiedere al dipartimento di Protezione Civile Nazionale lo stato di mobilitazione”. L’ha dichiarato il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, questa mattina incontrando la stampa per fare il punto su quanto accaduto stanotte a seguito della scossa 4.4 nell’area flegrea. “Ciò significa – ha proseguito il Prefetto – avere uno strumento che dà la possibilità di avere maggiori risorse da un punto di vista della pianificazione dell’intervento. Massima vicinanza alla popolazione. Non si registrano criticità negli ospedali della zona. I Vigili del Fuoco proseguono le verifiche statiche degli edifici. Il bilancio finora registrato è di 11 persone in ospedale, 1 chiesa chiusa, 1 palazzina di 7 piani evacuata e persone alloggiate in altre strutture. Secondo le verifiche in corso – ha concluso il Prefetto – i tecnici riferiscono che non ci sono criticità strutturali agli edifici”.

Intanto il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha chiesto al Governo l’attivazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, mediante il coinvolgimento coordinato delle Colonne mobili di altre Regioni e Province autonome e del volontariato organizzato di protezione civile, nonché delle strutture operative nazionali, allo scopo di concorrere ad assicurare l’assistenza e il soccorso alle popolazioni interessate.

Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, si è detto pronto a firmare il provvedimento. Sull’importanza della mobilitazione nazionale si sofferma anche il capo della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo: “In questo modo rafforziamo la nostra possibilità di assistenza alla popolazione e la nostra risposta per verificare i danneggiamenti”. Questa mattina, inoltre, a Palazzo di Governo si è tenuta anche la firma del Prefetto con i rappresentanti dei Comuni di Monte di Procida, Bacoli, Pozzuoli e Napoli, l’Ufficio Scolastico Regionale e la Protezione Civile di un protocollo operativo da osservare nelle scuole in caso di sciame sismico.

“Questo protocollo responsabilizza tutti ed ognuno sa bene cosa fare in base al proprio ruolo per lavorare in maniera sinergica. Un passo importante in relazione alle conseguenze del bradisismo”, questo il commento del sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, e del primo cittadino di Pozzuoli, Luigi Manzoni. Per quanto riguarda i luoghi di assistenza alla popolazione, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha fatto sapere che ci sarà un punto permanente presso l’ex base Nato.

Intanto dal Colle e da Palazzo Chigi arriva supporto alle popolazioni colpite. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato telefonicamente con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a seguito della forte scossa di terremoto che è stata distintamente avvertita la scorsa notte dalla popolazione. A quanto apprende l’Ansa, Mattarella ha espresso vicinanza alla città e ai napoletani e ha voluto, parlando direttamente con il sindaco, sincerarsi sullo stato della situazione. Al termine del colloquio, il sindaco Manfredi ha ringraziato il Capo dello Stato per la sua attenzione alla città.

A scrivere sui social è il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Sto monitorando costantemente l’evolversi della situazione a seguito della forte scossa di terremoto che ha colpito questa notte l’area dei Campi Flegrei. Sono in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano”.

di M.OLA


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