erdogan e kilicdaroglu

Le elezioni presidenziali più importanti dell’anno si sono concluse con un nulla di fatto nel primo turno. In Turchia, il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di essere “chiaramente in testa” alle elezioni presidenziali, ma ha riconosciuto che sarà necessario un secondo turno, di cui “rispetterà” l’esito. “Anche se i risultati non sono ancora stati pubblicati, siamo chiaramente in testa”, ha detto a una marea di sostenitori riuniti nel cuore della notte ad Ankara: “Rispettiamo queste elezioni e rispetteremo le prossime”, ha affermato Erdogan.”Non sappiamo ancora se le elezioni siano finite con questo primo turno, ma se la gente ci porterà al secondo turno lo rispetteremo”, ha assicurato.

Il turno elettorale di domenica ha decretato un risultato storico: è la prima volta in vent’anni, da quando è al potere in Turchia, che il capo dello Stato è costretto a un ballottaggio, previsto per il 28 maggio contro il suo avversario socialdemocratico Kemal Kiliçdaroglu. Quest’ultimo ha guidato una coalizione senza precedenti di sei partiti d’opposizione.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ottenuto il 49,4% nelle elezioni dopo lo scrutinio del 99,37% delle schede scrutinate. Lo ha affermato il presidente del Consiglio elettorale turco Ahmet Yener, come riporta la tv di Stato Trt, facendo sapere che il principale candidato dei partiti di opposizione Kemal Kilicdaroglu ha ottenuto il 44,96% delle preferenze, Sinan Ogan il 5,2% e Muharrem Ince lo 0,44% dei consensi.

L’avversario Kiliçdaroglu

Kiliçdaroglu ha promesso la vittoria del suo schieramento al ballottaggio. “Se la nostra nazione chiede un secondo turno, lo accetteremo volentieri. E lo vinceremo assolutamente”, ha detto Kiliçdaroglu nel cuore della notte ad Ankara, circondato dai rappresentanti dei sei partiti della sua coalizione. Il presidente uscente Recep Tayyip “Erdogan non è riuscito a ottenere il risultato che si aspettava nonostante tutti gli insulti” pronunciati contro il suo avversario, ha proseguito il candidato dell’opposizione. “La necessità di cambiamento nella società è superiore al 50%. Dobbiamo assolutamente vincere e instaurare la democrazia in questo paese”.