“Al momento sono 350 le segnalazioni arrivate ma il numero è in aumento, 102 i sopralluoghi fatti, 37 i tecnici impegnati, 11 squadre dei vigili del fuoco, 18 i fabbricati sgomberati e 39 le famiglie evacuate”.
Sono questi i dati forniti dal sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nelle ultime ore per fare il bilancio dopo le forti scosse di terremoto avvenute ieri sera. Attenzione forte anche sulle scuole oggetto di monitoraggio e che, annuncia il primo cittadino flegreo “resteranno chiuse fino a quando non avrò un quadro chiaro. Non è una situazione facile e la maggiore criticità è dovuta alla preoccupazione della popolazione. Proprio il 30 ed il 31 maggio erano in programma delle simulazioni di evacuazioni. Ora stiamo affrontando una emergenza di fatto”. L’attesa è rivolta a domani quando ci sarà una riunione a Roma con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed i ministri. Bisognerà capire se ci saranno provvedimenti fino ad ora non adottati.
Nel frattempo già oggi, in rappresentanza del governo, si è recato a Pozzuoli il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano: “In questi momenti la prima cosa è occuparsi delle persone e poi mettere in sicurezza gli edifici pubblici e privati. Adesso è necessario creare una gerarchia dei valori: al primo posto c’è l’integrità della popolazione residente dell’area interessata al bradisismo. Successivamente penseremo a progettare il futuro. Per i beni culturali presenti nei Campi Flegrei, inoltre, al momento non si evidenziano criticità. Sono venuto qui per un atto di sensibilità morale ed etico e per abbracciare il sindaco di Pozzuoli con il quale collaboro su tanti progetti da portare avanti. Il governo sta seguendo la situazione con la massima attenzione”.
A commentare le scosse di ieri è Mauro Di Vito, direttore Ingv: “Quello di questa notte è stato uno dei terremoti più forti che si sono verificati in questa crisi bradisismica nei Campi Flegrei. La localizzazione dei terremoti è molto importante. Il fatto che si sia generato nel golfo di Pozzuoli più verso Bacoli ha fatto in modo che tutta la zona occidentale della provincia lo ha avvertito di più. La percezione di un evento sismico, inoltre, dipende dalla localizzazione, dalla profondità e dalla magnitudo”.
Nel pomeriggio il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha incontrato i giornalisti a Palazzo di Governo: “Sono in costante contatto con i vertici del Ministero dell’Interno, con il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con gli enti territoriali. C’è una grande sinergia tra il dipartimento di Protezione Civile, gli organi centrali, Prefettura, i sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli e la Regione Campania. Ma anche tutto il terzo settore come Croce Rossa, forze di polizia e vigili del fuoco. Forte è l’attenzione per rendere efficienti le vie di fuga. Le aree di accoglienza attrezzate nelle zone interessate devono essere a disposizione e possono servire per esigenze particolari”.
INFO UTILI
Per segnalare eventuali danni all’interno ed all’esterno delle abitazioni, l’Amministrazione Comunale di Pozzuoli ha messo a disposizione il numero 0818551229 oltre alla centrale operativa della Protezione Civile che risponde al numero 081 18 89 44 00 e al Comando di Polizia Municipale al numero 081 855 18 91.
di M. OLA
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