Fabio Maria Damato lascia il gruppo di Chiara Ferragni: Una svolta nell’influencer marketing

Il mondo dell’influencer marketing e della moda digitale è stato scosso dalla notizia dell’uscita di Fabio Maria Damato dal gruppo di Chiara Ferragni. Dopo anni di collaborazione stretta con l’influencer più famosa d’Italia, Damato ha annunciato che dal 16 giugno cesserà le sue funzioni di Direttore Generale e consigliere sia di Fenice che di TBS Crew, per dedicarsi a nuove opportunità professionali.

Questo cambiamento significativo è stato descritto dalle società come parte di un “percorso di rinnovamento aziendale”. Tuttavia, Damato ha chiarito pubblicamente su Instagram che la sua uscita è stata una scelta autonoma e volontaria, smentendo implicitamente le affermazioni riguardanti il rinnovamento aziendale come motivazione principale.

Il rapporto tra Damato e Ferragni, che in passato è stato descritto come molto stretto e collaborativo, sembra essersi deteriorato negli ultimi tempi. Le tensioni sono emerse, in particolare, in seguito a controversie come il caso Balocco e altre iniziative di beneficenza, che potrebbero aver contribuito alla decisione di separazione.

Damato, laureato in Economia aziendale alla Bocconi, è stato non solo il braccio destro di Ferragni, ma anche una figura centrale nella gestione economica delle sue aziende, tra cui The Blonde Salad e Chiara Ferragni Collection. Il suo ruolo è stato cruciale anche nelle decisioni strategiche riguardanti gli outfit dell’influencer, evidenziato nel documentario “Chiara Ferragni Unposted”, di cui è stato produttore esecutivo.

L’uscita di Damato segna un punto di svolta significativo per il futuro delle aziende legate a Chiara Ferragni. Già nelle settimane precedenti, la nomina della madre di Ferragni, Marina Di Guardo, a direttore generale della Sisterhood ha indicato un cambiamento nelle gerarchie aziendali. Questo shift potrebbe riflettere un desiderio di rinnovamento interno e una ridefinizione delle strategie operative.

Inoltre, voci di tensioni interne tra Damato e Fedez, marito di Chiara Ferragni, hanno aggiunto ulteriore speculazione sulle dinamiche interne del gruppo. Fedez ha pubblicamente espresso critiche nei confronti di Damato, ritenendolo responsabile di alcuni problemi mediatici della moglie. Questi dissensi potrebbero aver influito sulla decisione finale di separazione.

Il futuro di Damato e delle aziende di Ferragni rimane oggetto di speculazione. Mentre lui si prepara a intraprendere nuove opportunità professionali, le aziende di Ferragni dovranno affrontare la sfida di reinventarsi senza la guida di un individuo chiave come Damato, che ha contribuito significativamente alla loro crescita e alla loro immagine pubblica.